«Credo che il 2-2 sia un risultato anche stretto per noi, sicuramente strameritato». Fabio Caserta, tecnico delle vespe, lo dice con convinzione. Poi rimarca un presunto penalty per i suoi nel primo tempo: «C’era un rigore netto su Bifulco non fischiato, gli episodi ultimamente ci condannano. Abbiamo creato tante palle gol su un campo dove non era facile. La squadra ha dimostrato di crederci fino alla fine. Addae è un giocatore importante come gli altri. Lui all’inizio ha sofferto un po’ ma è rimasto sempre attento e sereno, si è ritagliato il suo spazio».
Il portiere goleador Ivan Provedel prende di diritto la palma di uomo partita: «C’era stato un pourparler questa estate per venire qui – rivela – ma alcune situazioni non si sono “incastrate”. Stasera sarei stato felice anche per il gol di un mio compagno. Sono invece un po’ arrabbiato perché penso che avrei potuto fare qualcosa su entrambi i gol dell’Ascoli. Detto questo, dico sinceramente che non mi sono reso conto di quello che è avvenuto a fine gara, poi lo rivedrò in tv. Di certo ho preso gli schiaffi in testa dei miei compagni. E’ una cosa che capita una volta in carriera».
Cla. Ro.
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