Bellini torna e cena con l’Ascoli
A Novara è vietato sbagliare
Cherubin non gioca da 15 mesi

Bellini, qui con lo staff tecnico a cena nel ritiro dell’Ascoli (foto da ascolipicchio.com)

di Bruno Ferretti

Il calciomercato è alle spalle. Per rinforzare la squadra si poteva e si doveva fare meglio, ma ormai è un capitolo chiuso. Meglio concentrare tutte le attenzioni sul campionato. La partita di sabato a Novara è di fondamentale importanza per il Picchio che dopo due sconfitte consecutive ha assoluto bisogno di punti. L’Ascoli è ultimo ma la Pro Vercelli ha un solo punto in più, la Ternana  2, il Brescia 3, Entella e Cesena 4, Foggia 5,  ovvero distanze ancora colmabili.

Il patron mentre saluta i giocatori

Il patron Francesco Bellini, assente da lungo tempo, è tornato oggi in Italia e subito si è recato con la moglie Marisa nel ritiro della squadra dove ha incontrato Cosmi, lo staff tecnico e tutti i giocatori. Il patron e la first lady bianconera hanno cenato insieme alla squadra ma la presenza di Bellini sabato a Novara non è certa causa impegni di lavoro.

Il difensore lituano Zarskis, intanto, ha lasciato il ritiro dell’Ascoli a Carate Brianza dopo aver salutato tutti per l’ospitalità ricevuta. Evidentemente non ha convinto Cosmi visto che come difensore gli è stato preferito Cherubin che tuttavia ha disputato l’ultima partita il 5 novembre 2016 (Spezia-Verona). Una microfrattura allo scafoide del piede destro, con conseguente intervento chirurgico eseguito in Portogallo, hanno costretto il difensore ad una forzata assenza. Cherubin è clinicamente guarito ma deve recuperare il ritmo agonistico. Il neo bianconero è atteso in serata mentre si è già unito ai nuovi compagni il centrocampista senegalese Kanoutè, giunto in prestito dal Pescara fino a giugno. Intanto l’attaccante Rosseti, rientrato ad Ascoli, si sta sottoponendo ad esami clinici per valutare l’entità dell’infortunio alla caviglia sinistra. Non dovrebbe trattarsi di cosa lunga da guarire. Venerdì i bianconeri sosterranno  l’allenamento di rifinitura a Novara. Cosmi sembra intenzionato a tornare al modulo 3-5-2 con qualche esclusione a sorpresa.

Intanto il bianconero D’Urso è stato convocato nella rappresentativa B Italia che martedì 13 febbraio a Frosinone disputerà un’amichevole con l’Under 20.

Eugenio Corini

NOVARA CON TANTE NOVITA’ – I piemontesi, reduci dalla sconfitta di Parma, contro l’Ascoli dovranno fare a meno di ben tre giocatori squalificati: il difensore Mantovani, il centrocampista Ronaldo e l’attaccate Di Mariano. L’allenatore Corini sembra intenzionato a confermare il modulo 3-5-2. In difesa rientrerà Chiosa in linea con Troest e Golubovic, in attacco potrebbe esordire il giovane Puscas giunto in prestito dall’Inter dopo aver disputato il girone di andata col Benevento in serie A (11 presenze, un gol). Gli altri inforzi del Novara sono il centrocampista Maracchi (ex Trapani) e il terzino sinistro Seck, in prestito dalla Roma (era ad Empoli).

L’arbitro Sacchi

ARBITRA SACCHI DI MACERATA – La partita Novara-Ascoli sabato sarà diretta da un arbitro marchigiano: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Mattia Scarpa di Reggio Emilia, quarto ufficiale Andrea Capone di Palermo.

Sacchi ha diretto l’Ascoli una sola volta, nel campionato di Lega Pro 2013-2014, a Catanzaro (1-1).