Coronavirus: mascherine e gel disinfettanti per i dipendenti comunali
ASCOLI - La misura è stata adottata solo in via precauzionale e in ottemperanza alle disposizioni ministeriali nelle quali viene però ribadita l'assenza della circolazione del virus in Italia. Il Mistero ritiene sufficienti le comuni regole igieniche preventive alla diffusione di malattie che si trasmettono per via respiratoria
La precauzione non è mai eccessiva se si tratta di difendersi dal coronavirus. Per questo motivo il Comune di Ascoli ha dotato tutti i dipendenti che hanno a che fare con il pubblico di detergenti mani igienizzanti e mascherine «in modo da averli a disposizione in caso di necessità», si precisa in una nota.
Sebbene il Ministero della salute riduca il rischio di contagio in Italia ad «assenza di circolazione del virus», ha inviato alle amministrazioni e ai datori di lavoro una circolare in cui ha invitato gli operatori addetti agli sportelli ad adottare alcune misure precauzionali.
Palazzo Arengo
Ad esclusione degli operatori sanitari, il Ministero ritiene sufficienti «le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria. In particolare ricorda di lavarsi frequentemente le mani, porre attenzione all’igiene delle superfici, evitare i contratti stretti e protratti con persone con sintomi simili a quelli influenzali, adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro». «Ove nel corso dell’attività lavorativa – si legge ancora – si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto si provvederà a segnalarlo ai servizi sanitari. Nell’attesa dell’arrivo del personale medico addetto occorrerà evitare contatti ravvicinati con la persona malata e, se disponibile, fornirla di una maschera di tipo chirurgico».