Pochi giorni fa è stato il triste anniversario della strage di Rigopiano, l’hotel sull’Appennino pescarese che venne travolto da una valanga. Una strage “annunciata”, anche dalla sequenza di scosse sismiche di quella mattinata. A distanza di poco più di un anno, ancora un tributo di vite sulle montagne abruzzesi. Il destino ha voluto, a poche ore dalle scosse che sono state avvertite nel corso della notte e in mattinata nelle province di L’Aquila, Rieti e Ascoli.
Una valanga ha travolto tre sciatori a Campo Felice, località della provincia di L’Aquila solitamente molto frequentata anche da sciatori e appassionati degli sport della neve provenienti da Ascoli e dalla provincia picena. La valanga si è staccata dalle montagne in una zona conosciuta coma “Anfiteatro” ed ha travolto e ucciso due sciatori di Roma: Massimo Urbani e Massimo Franzè. Ferito Amerigo Guerrazzi che si trova all’ospedale di L’Aquila – dove è stato trasportato in eliambulanza – per fortuna in condizioni non gravi. La zona è situata non lontano dagli impianti sciistici, che non sono stati interessati dalla valanga.
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