Sono i medici in pensione, tutti ex dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli e che fino ad ora hanno risposto alla chiamata di Area Vasta 5 decidendo di rientrare in servizio per dare man forte ai colleghi che devono far fronte all’emergenza Coronavirus.
Il bando, emanato l’11 marzo, è ancora aperto, ma intanto alcuni contratti si stanno formalizzano. Porta la data di oggi, mercoledì 18 marzo, la determina del direttore Cesare Milani che conferisce l’incarico per sei mesi agli anestesisti rianimatori Giorgio Forlini e Giulio Filipponi. Il primo ha ricoperto fino a poco tempo fa l’incarico di primario dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione del “Mazzoni”. Ci sono poi il chirurgo Giorgio De Santis e lo pneumologo Riccardo Pela, primario dell’unità operativa complessa di Malattie dell’apparato respiratorio fino a novembre 2018.
Da come si evince dalla determina che regola il rapporto di lavoro con i professionisti, Forlini, Pela e Filipponi, andranno “a potenziare le equipe di assistenza e di quelle preposte alle operazioni di screening e sorveglianza nell’ambito della situazione di emergenza in atto”, De Santis andrà a coprire la carenza di organico del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ascoli, poiché “in possesso di reiterate pregresse esperienze” nel reparto diretto da Gianfilippo Renzi.
Sempre oggi sono state formalizzate le assunzioni a tempo determinato per sei mesi di 25 infermieri e 12 operatori socio sanitari (Oss).
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