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Un ospedale da campo nel Piceno
80 posti di terapia intensiva
tra Centobuchi e Grottammare

EMERGENZA CORONAVIRUS - L'annuncio del sindaco Marco Fioravanti, dopo la visita ad Ancona di Guido Bertolaso. Due strutture gemelle per il nord e il sud delle Marche. Per il primo cittadino è finita la quarantena volontaria. «Sono pronto a tornare in campo ma cercherò di lavorare soprattutto da casa»
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Il tendone montato al “Mazzoni” di Ascoli

di Franco De Marco

Non solo ad Ancona ma anche nel sud delle Marche dovrebbe nascere subito un ospedale da campo di 80 posti per la terapia intensiva. L’annuncio è stato dato questa sera dal sindaco di Ascoli Marco Fioravanti nella quotidiana diretta per fare il punto sulla situazione Coronavirus. «Il presidente della Regione Luca Ceriscioli – ha detto il primo cittadino – ne ha parlato oggi, dopo la visita di Guido Bertolaso ad Ancona, con il direttore dell’Area Vasta Cesare Milani. Si vuole essere pronti nel caso ci fosse un picco di malati. Non solo dunque un nuovo ospedale con posti di terapia intensiva ad Ancona ma anche nel sud delle Marche. Tra Centobuchi e Grottammare».

Guido Bertolaso in Ancona

Oggi, come detto, l’ex direttore della Protezione civile Guido Bertolaso – tra l’altro molto legato alle Marche essendo sua moglie di Santa Vittoria in Matenano –  consulente della Regione Lombardia per la realizzazione di un nuovo ospedale a Milano, ha fatto tappa ad Ancona per studiare dove realizzare l’opera. E nei colloqui è emersa a sorpresa anche l’opzione sud delle Marche.

Il sindaco ha poi annunciato di aver terminato oggi il suo periodo di quarantena volontaria: «Sono pronto a tornare in campo più convinto che mai ma cercherò di lavorare soprattutto da casa limitando le uscite allo stretto necessario».

Nel commentare i dati sui contagiati da Coronavirus, 61 nella provincia di Ascoli, 5 in più rispetto a ieri, il primo cittadino ha specificato che, ufficialmente, i contagiati nella città di Ascoli sono 5, dato però fermo al 20 marzo. «Quando verranno effettuati i tamponi drive in, in auto, ad un ritmo di 500/600 al giorno, certamente il numero dei positivi aumenterà. Ma non c’è da spaventarsi». Il tampone verrà effettuato prima a tutte le categorie maggiormente a rischio ed esposte a cominciare da medici e altri operatori sanitari. «Vi verrà comunicato. Non bisogna affrettarsi», ha ammonito Marco Fioravanti.

Il tendone montato al “Mazzoni” di Ascoli

Per poter meglio organizzare la programmazione dei tamponi oggi è stato intanto montato un nuovo tendone riscaldato presso l’ospedale Mazzoni. «Con l’abbassamento delle temperature e i primi fiocchi di neve – parole di Marco Fioravanti – abbiamo messo a disposizione una postazione più calda e confortevole a chi ogni giorno è impegnato nella tutela della nostra salute. Un ringraziamento sincero a tutti i volontari della Protezione Civile per lo straordinario lavoro che stanno portando avanti ogni giorno», ha commentato il sindaco.

Prosegue l’igienizzazione di edifici e strade cittadine da parte del Comune. Per quanto riguarda il pagamento delle pensioni le Poste hanno comunicato al sindaco che, oltre al calendario negli uffici di Ascoli Centro e Viale Indipendenza, a partire dal 26, ci saranno due aperture straordinarie a Mozzano (il 27) e a Poggio di Bretta (il 28). Anche lo sportello antiviolenza è chiuso, ma le segnalazioni possono essere effettuate al numero telefonico 3703748053. Marco Fioravanti ha poi annunciato che i termini per partecipare ai concorsi indetti dal Comune sono stati prorogati di 60 giorni: verrà pubblicato un nuovo avviso. Non ci sono sospensioni per il pagamento delle bollette. Una raccomandazione per la tutela della salute degli operatori addetti all’assistenza domiciliare: chi si trova in casa ed è stato riconosciuto positivo lo deve segnalare, si deve autodenunciare, altrimenti le conseguenze sono evidenti.

 



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