«Nessun rischio di scarcerazione». Così il procuratore Giovanni Giorgio pochi minuti fa dopo che era emersa l’ipotesi che Innocent Oseghale, l’uomo accusato di aver ucciso Pamela Mastropietro, potesse uscire dal carcere dopo che il gip ha disposto la misura cautelare per vilipendio e occultamento di cadavere ma non per l’omicidio.
Su questo punto c’erano state questa mattina reazioni politiche, come quella del leader di Forza Nuova Fiore, che domani sera è atteso a Macerata per una manifestazione, che ha detto oggi in un comunicato «Le notizie di una possibile scarcerazione del nigeriano Innocent Oseghale stanno provocando orrore e risentimento non solo a Macerata ma in tutta Italia» e ha aggiunto che «se sarà scarcerato sarà rivolta». Carlo Ciccioli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e candidato alle politiche, ha parlato della possibilità di Oseghale di poter «godere presto di un indegno ritorno in libertà». Sulla possibilità di una scarcerazione, il procuratore è però stato chiaro: «Ho letto queste notizie, ma non c’è questo rischio e lo trarremo a giudizio».
(Gian. Gin.)
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