Ascoli Calcio, Pulcinelli:
«Stipendi tagliati?
I nostri ragazzi
faranno la loro parte»

Pulcinelli (a destra) con il dg Lovato

di Bruno Ferretti

«Per tutelare la salute dei nostri ragazzi faremo tamponi, anche due a settimana, così da essere sereni. Purtroppo presumo che, al contrario di ciò che desideriamo tutti noi e i tifosi, si giocherà a porte chiuse e ciò sarà penalizzante per compagini come l’Ascoli, dato che ci aspettano 4 partite in trasferta e ben 7 casalinghe che, senza l’apporto della nostra tifoseria, non potremo affrontare con la stessa spinta emotiva. Questo sarà un minus che varrà qualche punto in classifica». Parole di Massimo Pulcinelli, primo azionista dell’Ascoli in una intervista a “Pianeta Serie B”.

Pulcinelli spera che il campionato possa ripartire, magari più in là, ma con partite a porte aperte visto che sono rivolte soprattutto ai tifosi delle squadre. «Si è parlato e si parlerà del taglio degli stipendi, seguendo il filo logico di un discorso di solidarietà che coinvolgerà in prima linea i calciatori – ha aggiunto Pulcinelli – il discorso è ampio ma ho compreso di avere un gruppo di ragazzi speciali e generosi. I miei calciatori faranno la loro parte, come ci hanno già anticipato. Per noi sarà fondamentale salvaguardare in primis la loro salute, il resto verrà dopo».

Sulla ripresa degli allenamenti c’è assoluta incertezza. L’unica data sicura è quella del 3 agosto indicata dall’Uefa per la chiusura dei campionati nazionali, anche se c’è ancora chi parla di settembre.