La Curva Sud “Costantino Rozzi” non c’è più. La ditta Luigino Mannocchi di Montalto Marche ha anticipato i tempi chiudendo prima dei tempi stabiliti la demolizione della parte superiore.
«Abbiamo impiegato una ventina di giorni lavorativi, noi siamo bravi – scherza Mannocchi, titolare dell’impresa – c’è una montagna di detriti da portare via, e il cantiere dentro lo stadio è ancora aperto per alcuni lavori di secondaria importanza».
Completata la fase della demolizione, d’ora in avanti il Comune, proprietario dell’impianto, e l’Ascoli Calcio che lo utilizza in base ad una convenzione, potranno pensare alla ricostruzione della nuova Sud.
Certo è che si tratterà di una storia lunga perché i costi saranno elevati, ma i tifosi aspettano di tornare nella loro “seconda casa” ed è stato promesso loro che la avranno. Ma in questo momento non è possibile stabilire una tempistica.
Il ripristino dei sensi di marcia nelle strade intorno allo stadio faciliterà il traffico cittadino. Entro la fine di giugno l’opera sarà completata e riconsegnata al Comune.
Bru.Fer.
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