di Renato Pierantozzi
Dopo il perdono, la visita nella sede di Amarlis. Appena ricevuto l’invito a recarsi a Quinzano di Force da parte di una ragazza al termine della presentazione del libro da Rinascita, Fabrizio Peronaci, giornalista e autore del libro “La tentazione” stamane si è recato sul posto dove ha sede l’associazione laicale facente capo a Christian Del Vecchio. “Ti perdoniamo, vieni a trovarci. Non siamo una setta, preghiamo e facciamo la consacrazione”, era stato l’invito rivolto al caposervizio romano del Corriere della Sera dalla giovane donna. Ecco il resoconto della trasferta a Force, dove Amarlis sarebbe ancora attiva con la recitazione quotidiana del rosario, di Peronaci. «….Al mio arrivo -racconta Peronaci che gestisce anche un seguitissimo gruppo Facebook denominato Giornalismo investigativo- la sede di Amarlis era vuota. Nessun’auto nei paraggi.
Ho potuto svolgere il sopralluogo senza intoppi.
Dopo aver ammirato la statua lignea della Madonna con il Bambinello “parcheggiata” sotto l’acqua all’esterno della canonica concessa dalla Chiesa ufficiale, mi sono arrampicato lungo il vialetto sul retro e in cima, tra gli alberi, in almeno tre vasi di piante, è balzato agli occhi un indizio preciso. Di più: un riscontro di tutto rispetto. Meglio ancora: una prova delle cento pistole. “Rosa, gamma profumata – Rosso striato”, c’è scritto sulle buste contenenti le essenze floreali sparpagliate nella piccola radura, attrezzata con sedie di plastica, dedicata da Christian alla preghiera e alle sante visioni. Anche l’immagine sulla confezione parla chiaro: una bellissima rosa rossa.
La stessa che, piantata, emana quell’odore dolce, soave, flagrante… Non sarà che qualcuno dei seguaci dopo la “semina” del profumo ha dimenticato di fare pulizia? Possibile».
Amarlis «perdona» Peronaci, Colpo di scena finale da Rinascita
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