Quattro persone in meno in isolamento nel Piceno. Il Gores ne regista 39 oggi, 13 luglio, dai 43 di ieri (vedi tabella sotto).
Non ci sono sintomatici tra le persone in quarantena o individuate tra i potenziali contatti dei bangladesi positivi al Covid, una coppia rientrata in Italia da Dacca il 17 giugno e una donna di 39 anni, incita di 5 mesi, che condivide con loro l’appartamento di San Benedetto.
Asintomatici anche tutti e tre i contagiati.
Negative le 12 donne che il 24 giugno erano insieme con la gestante contagiata nella sala d’aspetto del consultorio di San Benedetto. Hanno fatto il tampone sabato 11 luglio, chiamate il giorno prima, nei container allestiti davanti al “Madonna del Soccorso” proprio per fare tamponi nella fase clou dell’emergenza ma che erano stati disattivati.
Circa 100 le persone, tra utenti (82) e operatori sanitari, che il 6 luglio si sono trovati nel laboratorio analisi, sempre di San Benedetto, dove la 39enne si era recata per un esame. Negativi gli operatori sanitari, sia del consultorio che del laboratorio analisi, che hanno trattato direttamente la paziente.
Il dottor Claudio Angelini, direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5, sta sentendo una ad una le 82 persone che erano nelle sala d’attesa. In base alle informazioni che riuscirà ad avere deciderà se sottoporne alcuni a tampone.
Intanto sono stati escluse, perchè sottoposte a tampone che è risultato negativo, le altre 6 persone che vivono nell’appartamento dei tre contagiati conclamati. Cioè i “contatti stretti”.
Il “contatto stretto”, oltre al familiare o convivente con un positivo, è anche qualcuno che, con il positivo, è stato in un ambiente chiuso, a meno di un metro e per più di 15 minuti.
Nelle Marche un altro giorno senza decessi (vedi tabella del Gores sotto).
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