di Maria Nerina Galiè
E’ originario del Bangladesh anche il quarto positivo conclamato nel Piceno. Abita pure a San Benedetto ma ha detto di non conoscere gli altri tre contagiati, suoi connazionali. Per vivere fa l’ambulante nei mercati della costa.
Ha detto di dividere l’appartamento con una sola persona che è stata rintracciata stasera, 14 luglio, ed è già stata sottoposta a tampone.
E’ tornato dal suo Paese il 24 giugno e si è messo in quarantena da solo.
C’è da credergli ed apprezzare la buona fede.
Allo scadere delle due settimane esatte, infatti, l’uomo si è recato dal medico di famiglia, raccontando da dove era tornato e cosa aveva fatto nel frattempo, per avere una sorta di nulla osta alla libera circolazione.
A quel punto la dottoressa ha allertato subito il servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 che l’ha sottoposto a tampone. Positivo.
«Ha ammesso candidamente che quando è sbarcato a Roma gli hanno detto di fare così», spiega Claudio Angelini, direttore del Sisp che poi pone l’attenzione su un altro aspetto evidenziato da questo caso.
«In queste situazioni – afferma il dottor Angelini – è importantissimo il ruolo di monitoraggio dei medici di famiglia. Abbiamo nel nostro territorio diverse comunità a rischio che non sempre riusciamo a tenere sotto controllo per sapere se si sono spostati nelle zone a rischio».
Quelle più “temute”, in questo momento anche in base ai dati che vengono diffusi a livello di contagi, sono il Bangladesh, il Pakistan, tutta l’India ed il Brasile. In ogni caso resta l’obbligo di rilasciare l’autodichiarazione per tutti coloro che tornano dai Paesi extra Accordo di Shengen.
Il quarto positivo del Piceno è anche l’unico di oggi nelle Marche. Lo dice il Gores che riferisce anche di 41 persone in isolamento nella provincia di Ascoli e un sintomatico (vedi tabella sotto). Ma non ce ne sono per il Sisp. C’è probabilmente il solito difetto di completo allineamento dei dati.
«I positivi – precisa il dottor Angelini – sono tutti a casa, con obbligo di isolamento. Li sentiamo tutti i giorni per sapere se le loro condizioni di salute subiscono dei mutamenti.
Le persone in isolamento domiciliare preventivo sono anche sorvegliate costantemente».
Intanto, nelle Marche, oggi martedì 14 luglio un altro giorno senza decessi (vedi tabella sotto).
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