L’Arco della ricostruzione, installazione artistica realizzata da Valfrido Gazzetti e curata da Severino Braccialarghe, è stata posizionata sulle sponde del Lago di Fiastra e verrà inaugurata il prossimo 25 luglio.
L’opera è stata donata al comune di Fiastra dal curatore e dall’artista, padre di questo progetto che inizialmente prevedeva il coinvolgimento di altri scultori per la realizzazione di una grande mostra.
L’installazione e l’avvio del progetto erano previsti per i primi di aprile ma, a causa dell’emergenza sanitaria, in accordo con il curatore, si è deciso intanto di procedere con l’inaugurazione dell’Arco della ricostruzione.
Severino Braccialarghe è nato a Macerata ma ha trascorso un lungo periodo in Sud Africa, dove ha portato avanti la sua carriera di architetto, designer e scultore.
Dopo aver notato l’Arco realizzato da Gazzetti, già esposto al Castello di Piobbico e in diverse ambientazioni naturali, ha pensato di installarlo, come simbolo di vittoria e di rinascita, in una delle località terremotate delle Marche.
«Il Comune di Fiastra ha raccolto l’appello di Severino Braccialarghe – spiega il sindaco Sauro Scaficchia – e abbiamo intenzione di portare avanti questa iniziativa con il coinvolgimento di altri artisti e scultori come era inizialmente previsto.
A causa dell’emergenza sanitaria, per il momento, abbiamo rimandato a data da destinarsi la realizzazione di una mostra presso il modulo polifunzionale di San Lorenzo al Lago che organizzeremo non appena sarà possibile». L’arco, posizionato come se rivolgesse uno sguardo simbolico verso il futuro, è caratterizzato dalla prevalenza del bianco e del nero, colori neutri che lo rendono ben visibile, ed è arricchito dalle decorazioni artistiche realizzate da Gazzetti.
Il giorno dell’inaugurazione verrà apposta alla base, tra le due colonne, una targa celebrativa.
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