Processo alla banda dello spray, inflitti 68 anni e 8 mesi di carcere. La sentenza emessa poco fa dal Tribunale di Ancona, dopo due ore e mezza di camera di consiglio, dal gup Paola Moscaroli.
Si procedeva con il rito abbreviato, caduta l’accusa di associazione per delinquere.
Nello specifico: Ugo Di Puorto e Raffaele Mormone (12 anni e 4 mesi per entrambi), Andrea Cavallari (11 anni e sei mesi), Moez Akari (11 anni e 2 mesi), Souhaib Haddada (10 anni e 11 mesi), per Badr Amouiyah (10 anni e 5 mesi). Erano stati tutti arrestati lo scorso agosto, dopo le indagini dei Carabinieri del nucleo investigativo di Ancona.
Dovevano rispondere, oltre che di associazione a delinquere, di omicidio preterintenzionale, lesioni personali (anche gravi) e singoli episodi di furti e rapine commessi – stando alla pubblica accusa – nelle discoteche di mezza Italia per rubare le collane dal collo dei giovani avventori.
Alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, rimasero ferite circa 200 persone e morirono sei persone: cinque adolescenti (Asia Nasoni, Benedetta Vitali, Emma Fabini, Mattia Orlandi, Daniele Pongetti) e una mamma di 39 anni, Eleonora Girolimini.
Stando all’accusa la gang, per favorire i furti, aveva spruzzato lo spray al peperoncino causa del fuggi fuggi scomposto dalla discoteca che aveva fatto riversare quasi tutti i presenti verso l’uscita numero 3: quella dove sono crollate le due balaustre laterali.
(servizio in aggiornamento)
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