Solo il Comune di Grottammare figura tra Comuni del Piceno che hanno ottenuto la “bandiera gialla 2020”, riconoscimento della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab). In questa speciale graduatoria c’è rientrata solo la “perla dell’Adriatico” visto che tutte le altre sono concentrate nel nord delle Marche: Pesaro, Fano, Mondolfo, Corinaldo.
In totale sono 136 le città italiane, comprese Roma e Firenze, che sono rientrate nella misurazione della Fiab del proprio livello di ciclabilità, cioè l’insieme di azioni e infrastrutture che migliorano sicurezza stradale e qualità urbana.
La valutazione, misurata con un punteggio da 1 a 5 bikesmile, è effettuata annualmente da esperti Fiab in base a parametri rigorosi stabiliti in partnership con soggetti importanti tra cui l’Istituto nazionale di Urbanistica e l’Associazione nazionale dei Comuni (Anci) insieme al partner tecnico dell’Università “La Sapienza” di Roma.
La speranza e l’augurio della Fiab è che a partire dal 2021 si aggiungano altre città marchigiane a beneficiare di questo riconoscimento, sempre più utile per attrarre i flussi turistici che si affidano alla fruibilità ciclabile dei luoghi, dalle Mtb a quelle elettriche, per la scelta delle località dove soggiornare.
Lungo le vallate dei principali fiumi delle Marche stanno nascendo vari percorsi ciclopedonali che andranno a confluire sulla Ciclovia Adriatica, la principale infrastruttura ciclabile nazionale in via di completamento.
Per partecipare a “ComuniCiclabili” sindaci e assessori possono contattare la Fiab, presente in tutte le città. La quarta edizione parte a settembre.
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