Interrogazione sull’utilizzo degli istituti scolastici come sedi dei seggi elettorali in vista della tornata regionale di settembre. L’hanno presentata al presidente del Consiglio comunale di Ascoli, Alessandro Bono, i consiglieri di minoranza di “Ascolto & Partecipazione” Antonio Canzian e Emidio Nardini.
«Premesso che già a giugno il Governo e, in particolare, il Ministero dell’Interno avevano dato indicazione alle Amministrazioni comunali, attraverso le Prefetture, di identificare locali alternativi agli edifici scolastici da utilizzare come seggi elettorali per la prossima consultazione elettorale, e addirittura la Regione aveva messo a disposizione dei Comuni marchigiani i fondi da utilizzare proprio per questo obiettivo».
E ancora: «Che molti comuni in tutto il Paese e anche nella nostra regione stanno individuando hanno già individuato sedi alternative per i seggi elettorali; che c’erano, quindi, tutto il tempo e anche i fondi per evitare i seggi elettorali, se non in tutte, almeno in buona parte delle scuole cittadine: bisognava solo impegnarsi e mobilitarsi per valutare le possibili soluzioni alternative mettendo al prima posto le esigenze dei cittadini (in questo caso di studenti e famiglie); che è apparsa ben poca coca, se non un salvarsi la coscienza, limitarsi a scrivere la solita letterina, questa volta al presidente del Consiglio per chiedergli di spostare l’avvio del nuovo anno scolastico a dopo la consultazione elettorale».
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