Prima di Rosa Fedeli, 86enne di Roccafluvione, deceduta oggi pomeriggio, 23 settembre, (leggi qui), c’è stata un’altra vittima di persona positiva al Covid nel Piceno.
Si tratta di una donna di 87 anni, originaria di Acquasanta ma che viveva pure a Roccafluvione.
Aveva malattie pregresse ma non sapeva di essere contagiata.
Qualche giorno fa le sue condizioni si sono aggravate ed è stata portata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli.
Lì, come è prassi, prima dell’accesso ogni paziente viene sottoposto a tampone.
Così è emerso che l’anziana era positiva.
Immediato il ricovero nel reparto di terapia intensiva del “Murri” di Fermo, poi nella Rsa per Covid di Campofilone, dove è morta nella tarda serata di ieri, 22 settembre.
Cresce il numero di persone positive al Coronavirus nella provincia di Ascoli, dove anche l’età media si sta alzando – in linea con il resto del Paese (leggi qui) – e tra i contagiati ricoverati ce n’è uno grave al “Torrette” di Ancona.
Stasera, il servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 ne conta 9, di cui 5 dai 212 tamponi esaminati su 320 prelevati, e 4 provenienti dai laboratori esterni.
«La situazione è in continua evoluzione – spiega il direttore Claudio Angelini – entro notte è probabile che ce ne siano altri perchè gli esami sono ancora in corso.
I numeri assoluti però non sono l’unico fattore a determinare l’andamento dell’epidemia, ci sono anche il trend di crescita e l’età media dei positivi.
E quello che sta accadendo non è per nulla rassicurante».
Tra i nuovi di oggi c’è anche un compagno di scuola di uno studente di un istituto superiore di Ascoli, che in questo modo è arrivato a 2 contagi nella stessa classe.
Non è mai accaduto fino ad ora in altre classi dove è stato registrato un caso positivo (leggi qui).
«Per questo è scattata la quarantena per l’intera classe», afferma il direttore del Sisp, che aggiunge: «I protocolli a scuola, condivisi con Oms e Ministeri di Sanità e Istruzione, se applicati con rigore, riducono al minimo il rischio di contagio.
Ma ogni volta che ci troviamo di fronte ad un caso in una classe, valutiamo se e come allargare la quarantena.
Il tampone invece è sempre per tutti».
Nella classe in questione, non è stato messo in quarantena nessun docente.
m.n.g.
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