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Cangini e Baldelli con Silvestri
Adunata forzista da “Mister Ok”

ELEZIONI - Il candidato ascolano al Senato: «Se ci sono cinquecento persone stasera è perché la gente è vicina alla politica e vuole risposte. Il lavoro è la maggior piaga da debellare». Cangini: «Conosco l’autenticità dei marchigiani, la politica si prenda cura di questo territorio»
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di Claudio Romanucci

Adunata forzista a una settimana dal voto al ristorante “Mister Ok”. Gianni Silvestri, assessore comunale al patrimonio e ora nelle vesti di candidato al Senato, chiama a raccolta i suoi sostenitori. L’incontro pubblico di oggi pomeriggio alle 18 ha visto una larga partecipazione, cinquecento persone secondo gli organizzatori. A sostegno della candidatura e del programma politico sono intervenuti il vice presidente della Camera Simone Baldelli, l’ex direttore di Qn e Carlino Andrea Cangini, il consigliere regionale e candidata al Senato Graziella Ciriaci, il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci ed il sindaco di Ascoli Guido Castelli.

Silvestri durante un momento dell’incontro

L’ex direttore del quotidiano bolognese ha rimarcato, nel suo intervento, la necessita della politica di «prendersi cura dei territori. Emilia Romagna e Marche sono regioni autentiche, con le seconde che non hanno avuto per anni quel sostegno per il bacino d’utenza. Conosco bene la sua gente per aver condotto un giornale ben radicato nel territori». Petrucci, dal canto suo, ha battuto sulla necessità degli elettori di far riferimento a politici affidabili e capaci, puntando sull’onestà e sulle loro capacità.
L’assessore comunale Gianni Silvestri ha fatto un po’ il padrone di casa: «Se oggi abbiamo qui cinquecento persone è la dimostrazione che la gente vuole sapere. E vuole risposte. Il lavoro è una piaga sociale per questo territorio, per i giovani e per gli over 40. Penso inoltre alle lunghe liste d’attesa negli ospedali e ai tempi della ricostruzione. La politica nazionale non può dimenticare Ascoli».


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