L’amianto e i suoi rischi,
come gestirli al meglio
con Cialab

ASCOLI - Prevenzione e monitoraggio sono due aspetti fondamentali quando si parla di un materiale pericoloso e cancerogeno, che tuttavia in molti casi è ancora parte integrante delle nostre strutture. La nota azienda locale fornisce un valido supporto nella gestione dell’eternit, individuando soluzioni su misura per ogni esigenza
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Dopo tanti anni di più o meno onorata carriera nell’edilizia nostrana, al giorno d’oggi l’amianto è comunemente ritenuto come un materiale cancerogeno, la cui produzione, lavorazione e vendita nel nostro Paese sono state bandite nell’ormai lontano 1992.

La ragione è presto detta, anche perché la normativa sulla classificazione delle sostanze pericolose parla chiaro: il cosiddetto “eternit” – in memoria dell’azienda svizzera che ha prodotto oltre l’80% delle coperture ondulate totali – è un noto agente cancerogeno per via delle sue temutissime fibre, che una volta liberate all’interno degli edifici si rivelano altamente nocive per le nostre cellule polmonari.

Sulla base di quanto appena detto, è piuttosto semplice comprendere le ragioni della diffidenza dell’opinione pubblica nei confronti di un materiale che, tuttavia, nel corso degli anni è stato vittima di un processo di demonizzazione forse più severo del dovuto. È bene ricordare, infatti, che sebbene l’esposizione alle fibre di amianto nel medio periodo possa in alcuni casi provocare l’insorgenza di un tumore riconosciuto come malattia professionale dall’Inail, i manufatti incriminati – presenti su tutto il territorio nazionale sotto forma di coperture, ma anche canne fumarie, serbatoi o guarnizioni – sono costituiti solo al 20% da fibre di amianto, una percentuale a cui ad ogni modo è necessario prestare la dovuta attenzione.

Come gestire questo materiale particolarmente complesso? La risposta potrà sembrare scontata, ma in questi casi l’unica cosa da fare è affidarsi a dei professionisti del settore. Come quelli della Cialab, l’azienda che dal 1989 fornisce un servizio di integrato di analisi e consulenza nelle sedi di Ascoli, San Benedetto, Fermo e Montegiorgio.

cialab

Per salvaguardare la salute di residenti e lavoratori, risulta infatti di fondamentale importanza tenere costantemente sotto controllo le condizioni delle opere in amianto, verificandone periodicamente lo stato di conservazione e assicurandosi che la superficie, generalmente rivestita in cemento, non lasci spazio a fibre aerodisperse potenzialmente pericolose.

In questo senso, gli esperti della Cialab monitorano centinaia di coperture in amianto, determinandone anche la presenza nel suolo e offrendo un servizio di consulenza volto a garantire la corretta gestione delle strutture a rischio, nel pieno rispetto delle normative vigenti e a tutela della nostra salute e di quella dell’ambiente.

(articolo pubbliredazionale)


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