L’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” che il 12 marzo a Roma, al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, attribuirà all’ascolano Lorenzo Ripani, 16 anni, giovane volontario della Croce Rossa di Ascoli, è motivo di grande gioia e orgoglio per tutto il comitato Cri di Ascoli.
«Non solo per Lorenzo, che ha saputo affrontare l’emergenza terremoto, iniziata ad agosto del 2016 e proseguita nei mesi con altre scosse di grande entità, nella duplice veste di vittima del sisma e volontario nelle operazioni di assistenza alla popolazione colpita – dice la presidente del comitato, Cristiana Biancucci – ma anche perché questo rappresenta un riconoscimento più ampio verso il lavoro, la passione e l’abnegazione che tutti i volontari del comitato hanno dimostrato durante quelle settimane così difficili. Un impegno comune e senza sosta, portato avanti in condizioni spesso al limite ma con un obiettivo ben preciso: garantire aiuto e assistenza a più persone possibile, star loro vicino, comprenderne bisogni ed esigenze, accompagnarli durante il difficoltoso percorso di transizione che hanno dovuto affrontare. Proprio in questo contesto – aggiunge la Biancucci – con la consapevolezza che soltanto attraverso il lavoro di gruppo si riesce a raggiungere il risultato, Lorenzo ha sempre dimostrato coraggio e vera dedizione in tutte le attività in cui è stato coinvolto. Sin dalle prime ore seguenti al sisma del 24 agosto, ha svolto un ruolo chiave nell’allestimento di un centro di accoglienza nella sede del Comitato della Croce Rossa Italiana, coordinando con precisione ogni attività e collaborando con i numerosi volontari presenti sui luoghi del terremoto, ai quali ha fornito generi di conforto come acqua, integratori e alimenti vari. Ha contribuito, inoltre, alla raccolta dei farmaci per il “posto medico avanzato” di Arquata del Tronto».
Dopo quelli del sindaco Guido Castelli, a Lorenzo anche i complimenti del prefetto di Ascoli Rita Stentella che si è recata di persona nella sede ascolana della Croce Rossa in via Tucci. «Un giovane – ha detto il prefetto – che con spirito di responsabilità ha saputo dare dimostrazione di essere un ragazzo di esempio per tutta la giovane generazione e soprattutto per la città di Ascoli. Lorenzo Ripani ha saputo interpretare compiutamente lo spirito e i valori della Croce Rossa Italiana». A Lorenzo si è rivolta anche la professoressa Bruni, in rappresentanza dell’istituto Mazzocchi-Umberto I che il ragazzo frequenta, «per la riservatezza, la serietà e la grande educazione verso tutti. La scuola è onorata ed orgogliosa di avere un alunno come lui».
Lorenzo Ripani, 16 anni, volontario della Croce Rossa diventa “Alfiere della Repubblica”
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