Gli agenti mandano “in fumo” la scorta di hashish e marijuana per Natale, arrestato un 24enne
SAN BENEDETTO - Gli agenti del locale commissariato hanno seguito un motociclista sambenedettese di 24 anni fino ad Alba Adriatica per poi fermarlo sulla via del ritorno. Il giovane ha cercato di disfarsi dei panetti di hashish e due buste di marijuana, è stato inseguito nei campi e ammanettato
Il dirigente del Commissariato, Andrea Crucianelli, con il materiale sequestrato
di Epifanio Pierantozzi
Sarà un Natale col coprifuoco, senza parenti, soli in casa e senza… droga. Tutta colpa degli agenti del Commissariato di Polizia di San Benedetto i quali, sabato pomeriggio, sono andati “in trasferta” fino ad Alba Adriatica (Teramo) per seguire, e poi arrestare, uno spacciatore-grossista che era andato a fare scorta di hashish e marijuana in vista del periodo natalizio.
HASHISH E MARIJUANA – Un bottino, circa 400 grammi di hashish e oltre 900 grammi di marijuana, che andrà in fumo, senza bisogno di rollare.
L’operazione prende l’avvio sabato scorso intorno alle ore 16 quando una pattuglia in borghese, con a capo il vice questore Andrea Crucianelli, in servizio sulla variante ai confini con l’Abruzzo (la vicina regione era ancora zona rossa) per un controllo sugli sconfinamenti, ha notato una potente Yamaha che sfrecciava tra le auto in colonna, diretta proprio verso il Tronto. Uno dei due agenti ha riconosciuto chi era alla guida, un 24enne sambenedettese con qualche piccolo precedente non legato alla droga. Così la pattuglia a deciso di fermare la moto. Impresa non certo agevole poiché la “due ruote” ha avuto la meglio nel traffico ed ha sconfinato in Abruzzo.
ACQUISTO IN ABRUZZO – I poliziotti sono riusciti, sui lunghi rettilinei della Statale 16, a seguire la moto fino ad Alba Adriatica. Qui il motociclista è andato in una zona che le forze dell’ordine ben conoscono. Gli agenti non sono intervenuti, hanno visto il 24enne entrare in una casa e uscirne poco dopo un po’ “ingrossato”. Lo hanno seguito ancora sulla Statale e poi, quando la moto si è fermata a un semaforo rosso all’altezza di Martinsicuro, sono scesi e gli hanno intimato l’alt. Il giovane ha lasciato cadere la moto e, mentre buttava due involucri pieni di marijuana e alcuni panetti di hashish, ha cercato di scappare nei campi dopo aver scavalcato il guardrail. I poliziotti hanno però avuto la meglio e lo hanno bloccato, raccogliendo la droga rimasta sull’asfalto mentre facevano ritorno all’auto di servizio.
CELLULARI LASCIATI A CASA – Una volta identificato, i poliziotti sono andati nella sua abitazione – il 24enne vive con la famiglia nella zona del campo sportivo – e qui hanno rinvenuto e sequestrato un paio di cellulari – lasciatì lì per non farsi “seguire” – un cilindro per pressare l’hashish e un oggetto per triturare la marijuana.
Il 24enne, ora ai domiciliari, è stato arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, e denunciato poiché alla guida della potente moto perchè aveva la patente revocata.
Inoltre la moto non aveva l’assicurazione e non aveva fatto la revisione. A tutto questo va aggiunta anche una denuncia, con multa, per aver violato le norme anti-Covid avendo sconfinato in una regione in zona rossa.
Le indagini continuano per accertare la provenienza della droga.