E’ morto Mimmo Del Moro La sua scomparsa “spegne” la città
SAN BENEDETTO - E’ deceduto questa notte all’ospedale cittadino, dopo un brevissimo ricovero. Aveva 83 anni. Geometra che non ha mai dimenticato di seguire anche i cantieri, di giorno, ha acceso le notti rivierasche insieme ai sui amici Nicola D’Isidori e Pietro Guidi Massi. Ha portato in città le semifinali di Miss Italia, nonché gestito l’Hotel Giancarlo
Questo 2020 si conferma “annus horribilis” e, sperando finisca presto, porta via anche Mimmo Del Moro (Emidio solo per l’anagrafe e la famiglia).
Mimmo del Moro
E’ infatti deceduto questa notte al “Madonna del Soccorso”, dopo un ricovero di poche ore, a 83 anni che aveva compiuto lo scorso 1° febbraio, ma non per Covid-19.
IL TRIO D’ISIDORI-GUIDIMASSI- DEL MORO – Con la morte di Del Moro se ne va l’ultimo del trio “Guidi Massi – D’Isidori – Del Moro” che, da fine anni ’60 ha dato vita – e non è un modo di dire – alle notti, e non solo, sambenedettesi. Infatti Mimmo era il braccio operativo, da buon geometra, della mente e suo collega Nicola D’Isidori e dell’ingegner e signor Pietro Guidi Massi. I tre erano d’accordo sul ravvivare le notti di una città sonnacchiosa, operosa e “per famiglie” quale era San Benedetto. Ecco così la gestione del dancing Cavalluccio Marino (sorgeva, lo diciamo per gli under 50, nell’attuale parcheggio dell’allora cine-hotel Calabresi), poi la Palazzina Azzurra e infine il Tiffany. Furono anni d’oro, da non dormire mai durante le notti estive.
IL SUO CUORE BATTEVA DI NOTTE – Però, di giorno, Mimmo Del Moro continuava a restare geometra e, soprattutto con D’Isidori, seguiva vari cantieri in città, oltre che gestire, insieme al fratello Giancarlo e altri famigliari, sia l’Hotel Giancarlo che lo chalet Club 23.
Mimmo Del Moro e Patrizia Mirigliani
ESPERTO IN BELLEZZE GRAZIE A MISS ITALIA – Però il suo cuore “batteva di notte” e, sia durante che finita l’avventura di dancing e discoteche, eccolo organizzare il Carnevale Sambenedettese, nonché in regione le serate per la scelta delle Miss Italia. La sua amicizia con i Mirigliani, padre e figlia Patrizia, è la chiave per avere al Palacongressi le semifinali di Miss Italia, con 200 splendide ragazze in giro per la città e sotto le palme. Da non dimenticare i tanti concerti che organizza facendo arrivare cantanti e band che “sbancavano”.
Poi il suo impegno nella Samb con presidenti Guidi Massi e D’Isidori (celebre la sua frase che lo descrive bene “non voglio sapere nulla di acquisti e vendite, lo direi subito in giro”), e nella promozione turistica.
Il sindaco Pasqualino Piunti lo ha ricordato quale “protagonista indiscusso del turismo sambenedettese, imprenditore coraggioso e lungimirante profondamente innamorato della sua città”.
Mimmo lascia la moglie Giovanna e i figli Pier Giorgio e Silvia, che lo ha reso nonno due volte.