di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli conclude il suo 2020 con un buon pareggio sul campo dell’Empoli. Beffa vuole che la contemporanea vittoria dell’Entella condanni i bianconeri all’ultima posizione in classifica. Poco importa, almeno per il momento, ad Andrea Sottil, che dopo la vittoria sulla Spal può esultare per un altro risultato positivo contro una delle compagini più attrezzate della categoria. I calciatori del Picchio sono apparsi totalmente trasformati rispetto anche solo ad appena una settimana fa, quando il Monza, senza forzare neanche chissà quanto, si era imposto per 2-0. Lo scontro diretto di lunedì 4 gennaio contro la Reggina assume adesso un’importanza fondamentale nella lotta salvezza dell’Ascoli, che dovrà continuare a mettere in campo l’atteggiamento mostrato nelle ultime due partite.
Nel post partita il tecnico Andrea Sottil ha analizzato la prestazione della sua squadra, non nascondendo un minimo di rimpianto per una vittoria sfumata soltanto nella ripresa: «Sono dispiaciuto per i ragazzi perché avrebbero meritato la vittoria per quello che si è visto sul campo, abbiamo collezionato più palle gol, su tutte quella di Bajic a inizio secondo tempo; ci siamo difesi con ordine, abbiamo giocato una bella partita. Peccato per il pareggio dell’Empoli: in occasione del corner, loro avevano in area cinque uomini sopra il metro e novanta. Siamo sulla strada giusta, lo abbiamo dimostrato stasera contro una squadra costruita per vincere il campionato. La squadra in queste due gare non ha avuto cali di concentrazione. L’ho già detto, i valori ci sono, i ragazzi hanno messo in moto l’autostima e, quando vai in campo con la testa sgombra da pensieri, è tutto più semplice. Stasera non abbiamo mai disdegnato di attaccare”.
Con il pareggio di oggi si chiude un 2020 che per l’Ascoli è stato costellato di delusioni: «Speriamo che il 2020 vada via velocemente, soprattutto che si sconfigga questo virus e che si possa tornare a una vita normale. Da un punto di vista sportivo, dico che per l’Ascoli il 2021 deve essere un anno di slancio per la squadra e per i tifosi, attraversiamo col sorriso questo ponticello di due giorni con due belle partite e quattro punti. Senza perdere di vista lo scontro diretto in casa con la Reggina, con cui dobbiamo fare una grande prestazione».
In appena una settimana la squadra ha già dimostrato di aver assimilato velocemente i concetti di mister Sottil: «Non mi sorprendo, mi aspettavo recepissero velocemente i concetti, ci sono giocatori di spessore, che hanno giocato anche in A o vengono da categorie importanti. C’è ancora tanto da lavorare, ma la squadra ha cambiato mentalità e approccio alle gare. La mia partecipazione da bordocampo? E’ sempre stata così, mi piace tenere viva la squadra, ora con l’assenza del pubblico mi sento un po’ di più».
In chiusura un cenno alle condizioni di Saric e Bajic, usciti dal campo per problemi fisici, ed alle prestazioni di Tofanari, Gerbo e Pierini: «Saric, era borderline per affaticamento, stesso discorso per Bajic, stanno accumulando molti minuti ed è normale. Devo fare i complimenti a tutti e tre, Tofanari all’esordio ha fatto una gran partita, lo stesso Gerbo e Pierini, ma faccio i complimenti anche ai subentrati come Tupta, Eramo, Chiricò, Cavion, tutti hanno risposto presente, è questo lo spirito giusto».
https://www.cronachepicene.it/2020/12/30/ascoli-empoli-1-1-la-doppia-beffa-il-gol-del-pareggio-dei-toscani-e-lo-scivolamento-allultimo-posto/246294/
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