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V-Day a medici di famiglia e Rsa,
Italo Paolini: «Una svolta
anche per la cura di altre malattie»

VACCINI - Sono stati vaccinati in contemporanea al "Luciani" e al "Mazzoni" di Ascoli e a Paggese, dove sono state somministrate dosi anche ai 40 ospiti della struttura. Il professionista di Arquata: «Un passo fondamentale verso il ritorno ad una vita normale»
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Il dottor Italo Paolini mentre si sottopone alla vaccinazione

Speranza e fiducia nella scienza sono le parole con cui Italo Paolini, medico di famiglia di Arquata, ha sancito il “Vaccine Day” di oggi, 6 gennaio, rivolto a medici di famiglia e delle Rsa del Distretto di Ascoli.

Come da programma della Regione Marche – ieri il Governatore Acquaroli ha ricordato che sono state somministrate 1.500 dosi fino ad ora – ora il farmaco prodotto dalla Pfizer Biontech spetta ai medici di medicina generale, ai pediatri e agli operatori sanitari e ospiti delle Residenze assistite e protette.
Tre i punti del Distretto sanitario di Ascoli dove sono state somministrate le dosi, preparate dal Servizio farmaceutico dell’Area Vasta 5. E’ sono state la Rsa “Luciani” di Ascoli, un’apposita stanza predisposta all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, accanto all’accettazione, e la Rsa di Paggese di Acquasanta.
La dottoressa Giovanna Picciotti, direttore del Distretto sanitario ha coordinato le operazioni che hanno visto impegnati anche gli operatori del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5.

Il dottor Andrea Ciucci e un’infermiera vaccinano un ospite della Rsa di Paggese

A Paggese, si sono vaccinati i medici di famiglia e i pediatri che operano nei Comuni dell’area montana, Acquasanta, Arquata, Roccafluvione, Venarotta, Comunanza. Sono stati gli stessi medici lì che hanno poi iniettato le dosi di 40 ospiti della struttura.

Nei prossimi giorni sarà la volta degli ospiti delle altre residenze, “Luciani” e quelle di Offida.
«Ho segnato questo giorno come uno di quelli importanti nel calendario della mia vita – ha commentato Italo Paoliniil giorno nel quale mi sono vaccinato con la prima dose del vaccino per Covid Sars2 (la vaccinazione sarà completa dopo il richiamo a distanza di tre settimane, ndr).
Un passo fondamentale verso il ritorno ad una vita normale che, grazie alla scienza si sta realizzando. Il percorso nella creazione di questo vaccino è stato rigoroso e stupefacente e vaccinarsi segna la differenza tra chi vuole reagire con le armi del progresso (i vaccini) e chi vuole invece abbandonarsi alla selezione naturale causata dalla pandemia.
Questi vaccini utilizzano Rna messaggero che porta l’organismo a codificare e costruire le proteine. Queste proteine poi generano gli anticorpi che sono rivoluzionari e potranno costituire un arma potentissima non solo nei confronti delle malattie infettive, ma anche verso tumori con il potenziamento della già promettente immunoterapia.
Dante, di cui ricorre il settecentesimo anniversario, faceva dire da Ulisse ai suoi compagni di avventura: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”, cioè per seguire, cioè conseguire, per inseguire la conoscenza, che Dante chiama canoscenza: il nostro obiettivo, come esseri umani, è cercare di perseguire la conoscenza.
Veramente una mattinata di grande soddisfazione e speranza per tutti noi». 
m.n.g.


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