Fuga di monossido all’asilo, ci si interroga sulle cause Il sindaco: «Attenzione massima»
COMUNANZA - Quanto accaduto nella mattinata di giovedì alla scuola dell'infanzia non ha ancora una spiegazione. Il plesso resterà chiuso per almeno una settimana. Il primo cittadino Cesaroni: «Chiediamo chiarezza a tutte le parti coinvolte per dare una risposta certa a bambini, genitori ed insegnanti»
Il giorno dopo la tragedia sfiorata ci si interroga sulle cause. Ciò che è accaduto nella mattinata del 7 gennaio alla scuola dell’infanzia (che rimarrà chiusa almeno per una settimana), con una fuoriuscita di monossido di carbonio che ha rischiato di rivelarsi letale per il personale e per i bambini (alcuni dei quali sono svenuti), poteva infatti portare a conseguenze ben più gravi.
Il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni
Lo sa bene il sindaco Alvaro Cesaroni, che dopo 24 ore a dir poco convulse è intervenuto per fare il punto sulla vicenda.
«Fino a questo momento tutte le autorità tecniche intervenute non hanno data una risposta certa all’accaduto, ma solo ipotesi -fa sapere il primo cittadino-. Le ricerche continuano e speriamo ci venga data una spiegazione. L’attenzione dell’amministrazione sull’episodio e sulle sue cause è al massimo livello, con assoluta assunzione di responsabilità per ogni sostanziale negligenza dovesse emergere al suo interno; contemporanea medesima richiesta avanziamo a tutte le parti coinvolte nella vicenda per dare una risposta chiara, doverosa ed inequivocabile ai bambini, ai loro genitori ed alle insegnanti».
Di sicuro c’è che nel momento in cui la situazione diverrà più chiara, non ci saranno attenuanti di sorta.
La scuola dell’infanzia
«Non vogliamo venga fatto sconto ad alcuno per ciò che poteva e doveva essere fatto nel caso si accerti responsabilità -continua Cesaroni-. Siamo stati partecipi alla grande ansia di un paese intero; siamo stati e siamo vicini alle famiglie, alle insegnanti in questa brutta vicenda ed ora, felici per il lieto fine dell’episodio. Vogliamo rassicurare tutti per l’impegno che stiamo mettendo per capire l’accaduto e sopratutto di operare affinché non accada mai più per quanto nel nostro potere».
Dal sindaco arriva anche la conferma sulla chiusura della struttura.
«La scuola è stata chiusa e verrà riaperta nella sua sede stabile nel giro di una o due settimane appena terminati i lavori di pulizia dei locali -conclude-. Abbracciamo con gioia tutti i nostri bambini e ci ripromettiamo appena possibile di incontrare le famiglie per guardarci negli occhi e rafforzare quella fiducia messa a dura prova dall’episodio di ieri, fugando ogni sospetto di disinteresse e distacco nei confronti dei nostri piccoli che sono invece i destinatari del nostro disinteressato lavoro e sacrificio quotidiano; a loro (oltre che amministratori siamo madri, padri e nonni) pensiamo nell’operare per la Comunanza di domani».