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Croce Verde: “servizio civile”
e nuove ambulanze per le Potes dell’Ascolano

ASCOLI - Lo storico ente di volontariato, costantemente al fianco di medici, infermieri e operatori sanitari per tutto il corso dell’emergenza sanitaria, saluta l’ingresso in organico di tre nuovi mezzi. In arrivo anche 20 giovani volontari, che saranno a disposizione delle quattro postazioni operative del territorio per emergenze e servizi programmati
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di Federico Ameli

In un momento storico particolarmente delicato, caratterizzato da un’epidemia che da un anno a questa parte tiene in scacco il mondo intero, fortunatamente c’è chi non si perde d’animo e continua ad essere in prima linea per il bene della collettività.

Parliamo della Croce Verde di Ascoli Piceno, l’associazione di volontariato che dal 1995 presta servizio sul territorio nel settore del trasporto sociosanitario, contribuendo attivamente alla causa di medici e infermieri e offrendo ogni giorno un aiuto concreto nella lotta al Coronavirus.

«Attualmente – spiega il vice presidente della sezione ascolana – possiamo contare su circa 200 elementi tra dipendenti e volontari, che prestano servizio nelle sei sedi di Ascoli, Venarotta-Roccafluvione, Acquasanta-Arquata, Offida, Spinetoli e Appignano».

Le cosiddette Potes – acronimo di Postazione Territoriale dell’Emergenza Sanitaria – sono invece tre, dislocate tra Acquasanta e Venarotta – attive h24 per emergenze relative a ogni genere di codice con autisti e soccorritori specializzati – e Ascoli, dove gli operatori si concentrano prevalentemente sui codici verdi – intervenendo all’occorrenza anche sugli altri fronti – in alternanza con i colleghi della Croce Rossa, come ci conferma lo stesso vicepresidente.

«Mentre noi ci occupiamo della gestione delle emergenze sotto la supervisione della centrale operativa del 118, il personale della Croce Rossa prende in carico i servizi programmati, per poi scambiarci i ruoli a partire dalla settimana successiva».

La Potes di Acquasanta

Nei cosiddetti servizi programmati rientrano tutti gli spostamenti già calendarizzati e presenti in agenda, effettuati sia per conto dell’Area Vasta 5 che in forma via privata, come ad esempio i trasporti organizzati in occasione di visite e terapie e quelli relativi ai pazienti in dialisi, con la novità rappresentata dalla consegna a domicilio di spesa e medicinali resa necessaria dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria attualmente in corso.

Una circostanza che, contestualmente, ha ben presto convinto gli operatori della Croce Verde a istituire ad Ascoli una nuova postazione gestita in collaborazione con la Croce Rossa e dedicata ai trasporti dei pazienti positivi.

In occasioni del genere, e in particolar modo nelle fasi più concitate delle emergenze, oltre che su un personale qualificato è necessario poter contare anche su un parco mezzi idoneo e in grado di garantire un trasporto efficiente e sicuro.

Uno dei nuovi mezzi a disposizione della Potes di Venarotta

In quest’ottica, alle 6 ambulanze di tipo “A” – impiegate in caso di soccorso e dotate di specifiche attrezzature di assistenza – alle 8 di tipo “B” – adibite al trasporto sanitario – ai 4 furgoni pensati per soddisfare le esigenze dei disabili e ai 10 “taxi sanitari” già in dotazione, la Croce Verde ha recentemente messo a disposizione di pazienti e collaboratori delle postazioni di Venarotta e Acquasanta 3 nuovi mezzi di soccorso (Volkswagen Crafter 4×4), chiamati a rimpiazzare le ambulanze che, dopo sette anni di onorato servizio, vanno meritatamente in… pensione.

«Per ricoveri, visite e trasferimenti di ogni genere – racconta il vice presidente- ci spostiamo molto anche fuori regione. Solitamente, considerando i vari servizi, portiamo a termine da un minimo di cinquanta, fino ad arrivare a circa un centinaio di trasporti a settimana.

Sul fronte Covid, inoltre, quest’estate abbiamo predisposto una sorta di “seggio volante” per permettere ai cittadini di esprimere direttamente da casa il proprio voto per le elezioni regionali e il referendum».

Per i giovani tra i 18 e i 28 anni che volessero conoscere più da vicino la realtà della Croce Verde, il gradito ritorno del “Servizio Civile Universale” rappresenta l’opportunità perfetta per mettersi in gioco e offrire il proprio contributo per una nobile causa. Quest’anno saranno venti i posti in ballo, dislocati su tutte le Potes del territorio. C’è tempo fino all’8 febbraio per fare domanda e contribuire, ognuno nel proprio piccolo, a fare del bene al prossimo.

CROCE VERDE SU TUTTI I FRONTI


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