Uno screening ripetuto tra gli studenti ed il personale scolastico delle scuole secondarie che hanno sede ad Ascoli, utilizzando i kit in avanzo dalla campagna di massa che si sta svolgendo in questi giorni. E’ questa la richiesta dei consiglieri comunali del Partito Democratico Francesco Ameli, Pietro Frenquellucci e Angelo Procaccini inoltrata al sindaco Marco Fioravanti, insieme con l’invito di sollecitare in tal senso la Regione Marche.
«Dallo screening della Regione Marche avanzerà oltre mezzo milione di tamponi rapidi, ed in attesa della vaccinazione (che deve essere prioritaria per gli insegnanti) c’è bisogno di un tracciamento costante tra tutti i frequentatori dell’ambiente scolastico. Non è un’operazione difficile: a Pesaro il Comune si è subito attivato e verrà attivata la campagna di tracciamento anche grazie all’utilizzo di fondi comunali», afferma il gruppo consiliare.
«Basterebbe convocare un tavolo operativo con i presidi degli istituti scolastici al fine di individuare il personale da dedicare a tale operazione, in collaborazione con i medici e la direzione dell’Area Vasta 5.
In questo modo – concludono Ameli, Frenquellucci e Procaccini – si garantirebbe una maggior sicurezza e quindi serenità agli studenti ed al personale scolastico tutto che ogni giorno vive il mondo della scuola».
Rientro a scuola, Casini (Pd): «Dalla destra un teatrino imbarazzante»
Scuola nelle Marche, Salvini: «La Regione fa meglio del Governo»
A scuola il 25 gennaio, gli studenti: «Riaprire per poi chiudere? Meglio lasciar stare»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati