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Rientro a scuola in sicurezza:
in campo i medici volontari
del club Soroptimist di Ascoli

EMERGENZA CORONAVIRUS - L'associazione presieduta da Piera Seghetti si è fatta promotrice di un progetto che prevede, per ora, lo screening ripetuto agli studenti del liceo ascolano "Licini Orsini " e del "Rosetti" di San Benetto. I test rapidi saranno eseguiti dalle dottoresse Tiziana Principi, Laura Pallotta, Valeria Maria Speca, Simona Palestini, coordinate da Maria Antonietta Lupi
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Piera Seghetti e Tiziana Principi

«Uno screening per Covid 19 agli studenti delle scuole superiori per offrire un contributo fattivo alla ripresa della scuola in sicurezza, perché la didattica a distanza penalizza molti studenti soprattutto quelli dei ceti meno abbienti che non possiedono un tablet, un computer o che non hanno a disposizione una linea internet».

E’ questo il progetto “Sicurezza nelle Scuole” messo in campo dal club Soroptimist di Ascoli. 

«Abbiamo deciso – spiega la presidente Piera Seghetti – di scegliere un plesso scolastico campione, uno ad Ascoli ed uno a San Benedetto, su cui poter effettuare la somministrazione di tamponi rapidi a tutti gli studenti, al personale docente ed al personale Ata. Il progetto poi vedrà il coinvolgimento di tutti gli altri plessi scolastici.».

Il liceo scientifico “Orsini” di Ascoli (Foto d’archivio)

Le scuole scelte per l’avvio dell’iniziativa sono l’Istituto Superiore “Orsini Licini” di Ascoli e il Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benetto. 

«I test – continua la presidente Piera Seghetti – si ripeteranno ogni 8/10 giorni per almeno 3/4 volte.

Così facendo sarà possibile monitorare il percorso di ogni studente e risulterà più semplice isolare in tempi rapidi i casi positivi ed avere una effettiva prevenzione, in modo da assicurare a tutti, un ritorno a scuola in sicurezza, abbandonando la didattica a distanza che penalizza i nostri ragazzi in tutti i campi.

La mancanza di relazioni tra pari, sollecita reazioni depressive, uno stato di demotivazione generale, mancanza di concentrazione nella dad, la perdita di quelle competenze sociali che sono in larga parte acquisite nello stare insieme e condividere momenti di svago.

La lunga permanenza in ambiente domestico – aggiunge la presidente – comporta tra le altre cose, alterazione dei ritmi sonno-veglia oltre che disordini alimentarie ed inasprisce conflitti interni della famiglia».

Lo screening verrà effettuato dai volontari medici del Soroptimist che provvederanno alla certificazione dei referti . E sono le dottoresse Laura Pallotta odontoiatra, Valeria Maria Speca pediatra, Tiziana Principi direttore reparto Anestesia e Rianimazione e del Dipartimento Emergenza, Simona Palestini odontoiatra. A coordinare il progetto Maria Antonietta Lupi direttore del Dipartimento Regionale Di Medicina Trasfusionale.

I test rapidi saranno forniti dall’Area Vasta 5, su consenso del direttore Cesare Milani e con il supporto tecnico e logistico della Croce Rossa.

«Il nostro ringraziamento ai volontari Cristiana Biancucci, presidente della Croce Rossa di Ascoli e Cristian Melatini presidente del comitato di San Benedetto del Tronto, stanno mettendo a disposizione per effettuare il test.

La collaborazione della Croce Rossa è fondamentale per il nostro club per la riuscita del progetto in quanto avendo già collaborato agli screening di massa di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto sanno come muoversi ed organizzarsi».

 

 

 


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