Lunedì mattina, 25 gennaio, prenderà formalmente vita il nuovo distaccamento dei vigili del fuoco ad Amandola, il ribattezzato ‘distaccamento dei Sibillini’.
Verrà sottoscritto dal sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli e il prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, il comodato d’uso della nuova caserma dei vigili del fuoco di Amandola che sarà destinata a sede permanente del distaccamento.
Subito dopo la firma, i sindaci dell’entroterra che vedono i loro territori interessati e ‘coperti’ dal servizio ‘montano’ dei Vigili del fuoco con il nuovo distaccamento forniranno tutti i dettagli del progetto in una conferenza stampa.
La sigla cancellerà, almeno per il momento, il progetto di trasferire la sede montana a Comunanza, dove il sindaco Alvaro Cesaroni aveva messo a disposizione, gratuitamente, una sede provvisoria e avviato l’iter per la realizzazione di una struttura definitiva. I Vigili del fuoco di Amandola, dal terremoto del 2016 lavorano ancora in un container.
Scelta ampiamente appoggiata dagli stessi pompieri che, sotto le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Confsal, più volte avevano fatto sentire la loro voce e organizzato manifestazioni per perorare la scelta di avere due nuove sedi. Una a Servigliano, con personale del Comando di Fermo, per coprire la Valtenna, e l’altra a Comunanza con personale del Comando di Ascoli, per servire i Comuni dell’entroterra piceno. (Sotto – dopo la galleria di foto nella nuova caserma di Amandola – i link degli articoli che hanno trattato l’argomento).
«Una scelta strategicamente sbagliata – afferma Massimo Fazzini, portavoce del coordinamento sindacale Cgil, Cisl, Uil e Confsal dei pompieri di Ascoli e Fermo – lo dicevamo allora e lo ribadiamo adesso.
d Amandola si lavora pochissimo, la maggior parte degli interventi nell’entroterra fermano riguardano Montegiorgio e la Valtenna. Servigliano è il primo centro abitato che si raggiunge dopo 23 chilometri di strada scomoda.
Per non parlare di quanto sia penalizzante tutto questo per l’area montana picena. Nell’emergenza dobbiamo intervenire da Ascoli, lasciando scoperto il resto del territorio.
La piega che ha preso la questione, ma già da tempo, a mio avviso è stata guidata da accordi politici, non certo in ottemperanza al progetto “Italia in 20 minuti”.
Ma non è detto che in futuro non troveremo altri modi per coprire le esigenze del territorio ascolano».
Il capannone (750 metri quadri di cui 350 dedicati all’area residenziale) che si trova in zona Pian di Contro, è stato acquistato all’asta dal Comune di Amandola che ha eseguito i lavori per adeguarlo al nuovo utilizzo.
Sono stati realizzati, al piano terra, uffici, cucina, mensa, spogliatoi, con bagni e docce, e il garage per i mezzi.
Il reparto notte si trova al primo piano con 4 stanze con bagno, per un totale di 12 posti (il personale di un turno) tra cui alcuni dedicati alle donne.
Fino a qualche mese fa il personale era in forze al Comando provinciale di Ascoli. Poi, con la mobilità nazionale, sono stati assegnati uomini e donne a Fermo che ne ha distaccati alcuni ad Amandola.
I pompieri che rispondono al Comando piceno sono stati riassorbiti dalle sedi di Ascoli e San Benedetto.
m.n.g.
FOTOGALLERY DELLA NUOVA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO DI AMANDOLA – A SEGUIRE I LINK DEGLI ARTICOLI CHE HANNO TRATTATO L’ARGOMENTO
«Presidi a Comunanza e Servigliano»: sit-in dei Vigili del Fuoco
Vigili del fuoco in agitazione per la sede di Amandola e lo spostamento a Comunanza
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