Domenica 7 febbraio in tutta Italia è la 43esima Giornata Nazionale per la Vita dal titolo “Libertà e Vita”. Per la chiesa è l’occasione per riscoprire il valore intangibile della vita come dono ricevuto e che va salvaguardato in tutte le sue fasi: dal suo manifestarsi nel grembo materno al suo naturale spegnersi.
La Diocesi di Ascoli ha attivato alcune iniziative allo scopo di sensibilizzare alla difesa della vita, soprattutto quando è in difficoltà.
Oggi, venerdì 5 febbraio, il primo appuntamento nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, dove si è tenuta una veglia di preghiera organizzata dal Centro Accoglienza Vita di Ascoli (che da 42 anni opera nel servizio alla vita) e presieduta dall’amministratore apostolico Domenico Pompili, a cui ha fatto seguito la messa per la vita.
Domenica, 7 febbraio, sono stati organizzati altri eventi nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda a Monticelli, dove da oltre 30 anni si svolge la Marcia per la Vita: una manifestazione di festa e di testimonianza di amore alla vita che coinvolge bambini, giovani e famiglie.
Quest’anno, causa le restrizioni dovute al Covid, non sarà possibile fare il programma tradizionale ma non si vuole perdere l’occasione di una testimonianza di amore alla vita.
I giovani della parrocchia hanno pensato ad un programma alternativo che garantisca il distanziamento ma sia ugualmente di impatto: un furgone con sopra un cartellone che annuncia la Giornata per la Vita che si è spostato per 10 giorni (dal 28 gennaio al 7 febbraio), ogni giorno in punto diverso del quartiere.
Domenica 31 gennaio, al termine della Messa, sono stati distribuiti (in modo sicuro e sanificato) oltre 400 palloncini con simpatici emoticon da gonfiare e appendere al proprio balcone domenica mattina.
Domenica 7 febbraio il furgone partirà dalla parrocchia con una piccola delegazione e una macchina con una famiglia con bambini facendo tappa alla Casa di Cura San Giuseppe e all’Ospedale dove verrà consegnato un messaggio scritto dai giovani e sarà fatto volare, simbolicamente, un palloncino.
Al termine della messa delle ore 11 verranno proiettate le immagini delle consegne e dei balconi “addobbati” con i palloncini mentre nel piazzale parrocchiale ci si preparerà per un flash mob con 30 giovani distanziati e lancio di palloncini (biodegradabili). Per evitare assembramenti, il flash mob verrà ripreso da un drone e proiettato in chiesa.
Gli eventi si concluderanno domenica 14 febbraio con la celebrazione diocesana presieduta da monsignor Pompili per la Giornata della Vita e del Malato, sempre nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda nel cui territorio ci sono diversi presìdi ospedalieri (ospedale “Mazzoni”, Casa di cura San Giuseppe, Centro Santo Stefano). La celebrazione sarà trasmessa in streaming su Radio Ascoli Tv e sui social della Diocesi e sul digitale terrestre Canale 11 Tvrs in modo che possa essere seguita dai malati in casa e ricoverati negli ospedali.
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