di Franco De Marco
Maria Elena Cicchi è in finale. Stasera ha sconfitto anche il Piemonte e domani sera venerdì, nell’ultima gara per conquistare il titolo di “Miglior Cuoco Regionale d’Italia”, affronterà la Sicilia. Il talent show culinario “Cuochi d’Italia” , condotto dallo chef stellato Alessandro Borghese, in ona su Tv8, è alle battute finali.
Stasera doppia semifinale. Nella prima ha vinto la Sicilia. Nella seconda la proprietaria, manager e cuoca dell’Agriturismo Villa Cicchi di Rosara si è aggiudicata nettamente la prova per 17 a 14. Ha preparato, su scelta dei giudici, gli chef stellati Gennaro Esposito e Cristiano Tomei, un piatto di maccheroncini di Campofilone con sugo di magro all’ascolana. Bellissimo da vedere e anche da gustare se i due severi giurati hanno assegnato un 8 e un 9 e non hanno risparmiato complimenti. Questa volta la tradizione della cucina ascolana è stata pienamente valorizzata. Maria Elena Cicchi è stata bravissima nel preparare la sfoglia, ammirata dai giudici per la tecnica, e a preparare il sugo fatto di tonno, acciughe e olive tenere ascolane. «Un sugo – ha fatto notare un po’ commossa – che preparava anche mio padre in casa». Gennaro Esposito, che già si era entusiasmato per un piatto di Maria Elena Cicchi a cui aveva assegnato 10, come a nessun altro, gli ha dato 9. L’avversario, Beppe di Alessandria, ha preparato invece un classico delle Langhe: gli agnolotti del plin elogiati anch’essi ma che hanno ottenuto solo due 7.
Domani sera, inizio sempre alle 19,35, su Tv8, finalissima tra le Marche e la Sicilia. In questa semifinale, per la verità, Maria Elena Cicchi è apparsa un po’ emozionata ma concentratissima. L’avversario di domani in semifinale ha ottenuto molti complimenti dai due giudici. E’ certamente un osso duro. Ma la rappresentante delle Marche ce la può certamente fare. Ha dimostrato, in questo talent, tutto il suo valore. Chissà domani quale piatto dovrà preparare. Comunque vada per lei, e per la cucina marchigiana, è stata una passerella molto importante. Forza Elena, il Piceno e le Marche sono con te. La cucina marchigiana ha dimostrato di non aver nulla da invidiare a quelle più blasonate. Anche così si fa promozione del territorio e si incentiva il turismo.
(servizio aggiornato alle 20,59)
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