di Maria Nerina Galiè
Al via da domani, venerdì 12 febbraio, la prenotazione per vaccinare contro il Covid 19 le persone che hanno 80 anni o più.
Dalle ore 14, figli, nipoti, ma anche gli stessi utenti (e ce ne sono molti decisamente avvezzi alla tecnologia) saranno davanti ad un pc per la prenotazione online, collegandosi al sito di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it (vedi sotto l’immagine delle prime videate che appariranno).
Servono la tessera sanitaria ed un telefono cellulare per ricevere il messaggio di conferma al termine della registrazione. Posso prenotarsi i cittadini nati prima del 1 gennaio 1942.
E’ anche possibile prenotare al numero verde 800009966.
«All’atto della prenotazione – aveva specificato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – si conoscerà il luogo dove presentarsi per la somministrazione».
Nel Piceno il totale degli over 80 è 18.600. Alcuni di questi hanno preso il farmaco delle Rsa dove risiedono.
«La stima – precisa il dottor Claudio Angelini, direttore del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 – è che si prenoterà circa il 61% dei 12.600 (esclusi quindi i residenti nelle Rsa). Dal 20 febbraio al 12 marzo riusciremo a vaccinare 7.700 persone. Abbiamo fatto un conteggio, in base alle risorse umane nei due punti vaccino e all’approvvigionamento del farmaco, in base al quale somministreremo 198 dosi al giorno ad Ascoli e 190 a San Benedetto».
I punti vaccinazione previsti nella provincia di Ascoli. E sono la Casa della Gioventù di Ascoli e il palasport “Bernardo Speca” di San Benedetto.
Se la richiesta sarà maggiore di 7.700 persone?
«Magari! Si riaprirà di certo un altra finestra dopo i primi 20 giorni».
Il farmaco che verrà iniettato agli ultraottantenni sarà il Pfizer, arrivato martedì scorso con una fornitura di 390 flaconi da ricostituire in 6 dosi ciascuna. L’AstraZeneca, pure arrivato, per ora resta in frigo in attesa di indicazioni. Può essere somministrato alla popolazione fino a 55 anni.
Gli utenti che sono stati positivi al Covid in precedenza, possono vaccinarsi?
«Si, ma stando alle indicazioni dell’Ema, il vaccino va preso almeno 3 mesi dopo la data in cui si è avuta conferma della positività».
Per gli anziani impossibilitati a muoversi, l’assessore regionale alla Sanità ha assicurato una seduta domiciliare per la somministrazione del vaccino. Ma per la prenotazione come devono fare?
«Devono utilizzare lo stesso sistema degli altri. Sulla piattaforma di Poste oppure attraverso il numero verde. Poi sarà indicata loro la modalità che è ancora in fase di organizzazione».
Come procede la campagna vaccinale sugli operatori della Sanità Privata?
«Tra ieri, oggi e domani arriveremo ad altri 450. Abbiamo superato il 1.000. Siamo in dirittura di arrivo».
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