E’ stata depositata questa mattina, venerdì 12 febbraio 2021, la perizia dei super esperti dell’Università di Pisa (il medico legale Emanuela Turillazzi e il tossicologo Silvio Chiericoni) chiamati dal giudice del Tribunale di Ascoli, Annalisa Giusti, ad analizzare i campioni ematici e non solo degli anziani in modo sospetto (secondo le accuse della Procura di Ascoli) alla Rsa di Offida.
Si tratta dell’incidente probatorio richiesto dalla Procura di Ascoli e accordato dal gip Giusti per poter usare poi il risultato degli esami durante il processo.
In carcere, con accuse pesantissime di omicidio e tentato omicidio, c’è ormai dal giugno scorso l’infermiere Leopoldo Wick (leggi l’articolo) in servizio in passato alla struttura di Offida di proprietà dell’Area Vasta 5.
Tra avvocati difensori di Wick, Tommaso Pietropaolo e Luca Filipponi, serpeggia un certo ottimismo in merito ai contenti della perizia che stanno analizzando in vista della prossima udienza di fronte al gip prevista per il 24 febbraio 2021 al Tribunale di Ascoli.
«Ci saranno novità», dice l’avvocato Pietropaolo. Sotto osservazione in particolare ci sono i dosaggi dei farmaci rinvenuti nei campioni ematici, le cause dei decessi, ma anche altri fattori non proprio secondari come le prescrizioni e le somministrazioni delle medicine. «Il mio cliente è una persona forte ma sfido chiunque a stare da oltre sette mesi in carcere da innocente, lontano dalla famiglia e da un figlio che ha bisogno del genitore», aggiunge il legale che ha sempre sostenuto l’innocenza del proprio assistito.
rp
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