di Benedetto Marinangeli
Ottavo posto in classifica. La Samb nel giro di quattro partite scivola di tre posizioni. Addirittura dopo il successo con il Gubbio Maxi Lopez e compagni erano a soli cinque lunghezze dalla capolista di allora il Sud Tirol. Ma poi i soli due punti conquistati nelle ultime quattro partite ha aumentato a dismisura il gap portando i rossoblù a meno quindici dal Padova. Ma a questo punto la Samb rischia anche di scivolare ulteriormente in classifica se si considera che il Cesena deve recuperare tre partite (con Perugia, Feralpi Salò e Gubbio). Insomma la situazione non è delle più facili.
Senza dimenticare che da domenica prossima i rossoblù sono attesi da un autentico tour de forze affrontando in rapida successione Modena che oggi è andato a vincere a Salò con la Feralpi, per poi ricevere la visita del Sud Tirol (sabato 27) e chiudere il trittico di gare con la trasferta di Perugia. Insomma è il momento della verità. E la Samb ci arriva in condizioni psicologiche disastrate.
I risultati fin qui ottenuti hanno tolto certezze alla squadra. Soprattutto l’ultimo passo falso con l’Imolese, condizionato dagli evidenti errori di Nobile e del reparto arretrato nelle reti dei romagnoli. Al termine della gara, poi, una decina di tifosi ha avuto un confronto con il presidente Serafino, il direttore tecnico Improta, il tecnico Montero ed il capitano Maxi Lopez.
Nell’occhio del ciclone sono andati a finire Dario D’Ambrosio ed il portiere Tommaso Emanuele Nobile. L’estremo difensore rossoblù sta attraversando un periodo estremamente delicato. Nelle ultime quattro partite ha perso quella sicurezza che finora l’aveva contraddistinto. Agli errori contro la Fermana (rigore su Cognigni) e con il Fano (ennesimo penalty a causa di un’uscita improvvida) ecco quello macroscopico di ieri. Senza dimenticare quelli con Arezzo e Gubbio che fortunatamente, visti i successi dei rossoblù, non hanno determinato problemi.
Nobile non sta attraversando un periodo sereno ma deve trovare dentro di sé la forza per uscirne fuori. In panchina Montero ha Laborda e il giovane Fusco con l’estremo difensore argentino che finora non è mai sceso in campo. Fondamentale sarà recuperare l’ex Carpi sotto il profilo mentale perché le sue qualità tecniche non si discutono.
Una piccola pausa di riflessione non guasterebbe ma bisognerà vedere se Laborda dia le giuste garanzie. Un conto è giocare nella serie B gallese, un altro nella C italiana anche perché tutto il nucleo proveniente dal Bangor City non è che abbia dato segnali di affidabilità sotto il profilo tecnico.
Nella tarda serata di oggi, giovedì 18 febbraio, è in programma un summit societario tra Serafino, Improta e Montero per valutare l’opportunità di un ritiro anticipato in vista del match di Modena. La sensazione, comunque è che nulla cambierà rispetto al passato. Intanto anche oggi i rossoblù si sono allenati al Samba Village in vista della trasferta di Modena dove troveranno una squadra carica a mille.
A Montero il compito anche di trovare il giusto assetto e soprattutto ricaricare un ambiente a ruote sgonfie sotto il profilo mentale.
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