di Maria Nerina Galiè
Vengono da Mondovì, in provincia di Cuneo, gli angeli della solidarietà che hanno donato all’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini libri e scaffali per allestire una biblioteca. Sono gli insegnanti e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Mondovì 2 e gli attori della compagnia teatrale “Gli Instabili” di Roccaforte Mondovì.
La bella iniziativa è stata celebrata nella mattina di venerdì 9 marzo, all’auditorium Adriano Luzi di Comunanza, con uno spettacolo che ha visto insieme, sul palco, alcuni attori della compagnia piemontese e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria dell’Isc marchigiano che raggruppa i plessi di Comunanza, Montefalcone e Smerillo, Force, Montemonaco e Montelparo.
A sancire il gemellaggio, la preside della scuola monregalese Vilma Peirone, le insegnanti Paola Gazzola e Laura Vinai, accompagnate da Angelo Dho, personaggio chiave della vicenda e di cui si dirà poco più avanti.
Ad accogliere la delegazione che ha attraversato più di mezza Italia a propria cura e spese, la preside dell’Isc dei Sibillini Lucia Condolo, la vice Valentina Gismondi con tutte le insegnanti, tra cui l’assessore alla cultura del comune Rita Simonelli, il sindaco di Montemonaco Onorato Corbelli con la sua vice Manuela Corbelli, il sindaco di Smerillo Antonio Vallesi e il vice sindaco di Montefalcone William Liberatori.
La dirigente marchigiana, nel fare gli onori di casa, ha ricordato quando in prima media un fortissimo terremoto ha distrutto la sua casa. «Per la prima volta – ha detto – ho sperimentato la solidarietà e cosa può fare. Se guardo indietro ricordo di quella esperienza solo le cose positive, i momenti di spensieratezza regalatici da qualcuno mentre vivevamo in tanti in un unico spazio, senza più barriere, con indosso i vestiti di chissà chi. Non certo i miei andati perduti tra le macerie. E ricordo la prima gita grazie al gemellaggio con una scuola di Firenze. Così anche voi ricorderete questa importante giornata».
«Certo la tecnologia ci avrebbe permesso di inviare facilmente saluti, soldi e materiale – ha spiegato la Peirone – ma abbiamo preferito essere qui di persona, incontrarvi e scoprirci reciprocamente alla luce della tante affinità che legano i nostri territori».
Una bella storia, nata per caso, da una serie di coincidenze fortuite, come ci ha raccontato il sindaco Corbelli, con gli occhi ancora pieni di gratitudine: «Durante i rilievi per i danni del terremoto, a Montemonaco sono arrivati quattro tecnici agibilitatori volontari di Mondovì: Angelo, Gianni, Alfonso e Davide. Fin da subito è nata un’amicizia, curata nei mesi a seguire con reciproci incontri e che pochi mesi fa si è concretizzata con una raccolta fondi e una donazione al nostro comune di circa 11.000 euro, che utilizzeremo per il Municipio danneggiato. Uno dei tecnici era Angelo Dho appunto, marito di un’insegnante dell’Isc Mondovì 2 (Paola Gazzola, ndr) i cui alunni erano impegnati, proprio in quel periodo, nella stesura del libro “Mondovì. Memorie Future”. Da qui l’idea di devolvere l’incasso delle vendite del libro (900 euro, ndr) per acquistare scaffalature per le scuole dei nostri paesi terremotati. Noi italiani siamo divisi per tutto dallo sport alla politica, ma la nostra esperienza testimonia quanto siamo uniti nelle difficoltà».
«Ci occorreva materiale scenografico -ha aggiunto la dirigente monregalese- che ho chiesto in prestito ad una compagnia a me nota, “Gli Instabili”. Guarda il caso, proprio loro avevano speso 3.000 euro di incassi degli spettacoli in libri per ragazzi, da donare ai paesi vittima del sisma». Sono stati così riempiti gli scaffali e completata la biblioteca che troverà posto nella sede della primaria di Comunanza, ma che sarà a disposizione di tutte le scuole dell’Isc.
Nel divertente quanto toccante spettacolo gli attori veri, quelli di Roccaforte Mondovì, erano le voci narranti del canovaccio su cui una “vecchina” severa e solitaria (impersonata dalla bravissima maestra Laura Vinai) non voleva sentir parlare delle stagioni e tantomeno dei bambini pronti a trovare, in ciascuna di esse, occasione di gioia e divertimento. I ragazzi delle scuole dei Sibillini hanno riempito il tutto con poesie, canzoni e balletti, preparati a scuola con il prezioso aiuto delle insegnanti. Per dare un’idea, nell’impossibilità di citare tutte le meritevoli esibizioni, risuonavano le note delle “Stagioni” di Vivaldi riprodotte da alcuni alunni della secondaria con flauti, tastiera e chitarra, ma anche quelle di Guccini su cui hanno ballato i ragazzi più grandi della primaria, per ricordare la stagione più buia della nostra storia recente, quando ad Auschwitz cadeva una “inusuale neve”.
Il libro “Memoria futura” è “il risultato di un progetto interdisciplinare, patrocinato dal Comune di Mondovì e finanziato con 5 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo – si legge nella prefazione curata dalla preside – reso possibile dall’autonomia scolastica nell’utilizzo del 20% delle ore dell’ambito linguistico-storico-geografico-scientifico per un percorso sistematico di studio della nostra città. Osservare, indagare, comprendere la propria realtà territoriale utilizzata come laboratorio didattico, prendere coscienza della delle proprie radici culturali in relazione con gli altri, è la strada maestra che supporta lo sviluppo dell’identità personale, che stimola il senso di appartenenza ad un corpo sociale organizzato anche in ottica di cittadinanza europea. La storia ci insegna a guardare oltre (…) diventa allora per i ragazzi fonte educativa, esperienza di autentica pedagogia dei gesti, dono di restituzione in un impegno concreto verso l’altro”.
L’assessore Rita Simonelli ha lodato la generosa iniziativa «perché – ha spiegato – come insegnante so bene che per i bambini, nei momenti di paura e fragilità, la vicinanza degli altri riporta tutto nella giusta dimensione». Ma ha anche riconosciuto la validità del progetto editoriale del quale ha detto: «E’ un bellissimo esempio da cui trarre spunto». Le insegnanti dell’Isc dei Sibillini, per ringraziare gli ospiti di Mondovì hanno offerto un rinfresco, e fatto dono di una preziosa riproduzione di Comunanza e numerosi libri tra cui “La luce nel Restauro” di Adriano Luzi, a cui è dedicato l’auditorium comunanzese e “Il Ricettario della nonna” redatto dagli alunni di Montefalcone. Il pomeriggio della delegazione monregalese si è concluso a Montemonaco dove, accompagnata dal sindaco Corbelli, ha visitato il Museo di arte Sacra, uno tra i più prestigiosi Musei Sistini del Piceno, riaperto dopo i danni del sisma lo scorso luglio, e il Museo della Grotta della Sibilla.
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