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La Galleria “Licini” scalda i motori
Nuova veste, mostre, incontri
e un premio dedicato al maestro

ASCOLI - Tante novità intorno al sito museale, in attesa che i provvedimento del Governo diano finalmente il via libera. Nel frattempo miglioramenti tecnici ed estetici, nuovi ingressi, segnaletica e un programma di eventi già in rampa di lancio da fine marzo. La novità del Premio dedicato alla pittura grazie allo sponsor unico Fainplast
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La Galleria di Arte Contemporanea Licini è pronta a recitare una parte importante nel panorama culturale regionale e non solo. Con una serie di interessanti novità, ed in attesa che i decreti del governo diano finalmente il via libera. Ad ogni modo la riapertura avverrà a piccoli passi per arrivare a pieno regime con eventi culturali di importanza internazionale, in rampa di lancio, si spera, da fine marzo con l’arrivo della Collezione Ghigi.

L’ingresso della Galleria Licini

Ad annunciarlo è il Comune in tandem con la rete dei Musei Civici e con le realtà coinvolte, Il Picchio, Integra e soprattutto Arte Contemporanea Picena. Tutti uniti per rialzarsi e, al contempo, sostenere la candidatura di Ascoli a Capitale Italiana della Cultura 2024.

Dunque, si riparte con una nuova veste, miglioramenti tecnici e migliorie estetiche, ingressi nuovi, segnaletica, tutto finalizzato ad una fruizione ancora più piacevole del sito. E poi incontri con scrittori, filosofi, curatori, critici e artisti. Al centro, ovviamente, le grandi mostre dedicate alla pittura e alla fotografia, e la novità di un nuovo premio dedicato al maestro Osvaldo Licini (fissato per dicembre), reso possibile grazie allo sponsor unico Fainplast. Un premio che darà la possibilità a centinaia di professionisti del settore di conoscere ancora meglio la realtà del museo e della città. Leggi qui tutto il programma.

Il progetto, però, non si ferma solo agli spazi del museo, ma continua fino alla torre del Polo Sant’Agostino, dove troveranno sede la residenza culturale denominata “Hotel Licini” e la nuova “Radio e Tv Licini”.

L’interno del museo (foto Giorgi)

Tutto avrà inoltre una nuova e interessante veste grafica realizzata da Francesca Petrucci.

«Siamo orgogliosi di presentare le nuove attività e iniziative culturali legate alla Galleria “Licini” -dichiara il sindaco Marco Fioravanti-. Con il premio “Osvaldo Licini” vogliamo omaggiare nel migliore dei modi un grandissimo maestro del Novecento, ma il museo ospiterà mostre e appuntamenti che – nel rispetto di tutte le normative anti Covid – ci permetteranno di tornare a vivere uno straordinario contenitore culturale della nostra città».

«La Galleria si rinnova ma soprattutto lancia un ambizioso progetto triennale che vedrà la presenza in città di curatori di mostre, artisti, fotografi e scrittori, con possibilità di residenze artistiche nella rinnovata torretta Space che campeggia sul Polo di Sant’Agostino. -aggiunge l’assessore alla cultura Donatella Ferretti-. L’elemento di punta della nuova progettualità è sicuramente dato dall’istituzione del premio: colgo l’occasione per ringraziare la Fainplast, da sempre molto vicina al territorio, che sarà sponsor unico di una iniziativa che siamo sicuri avrà un lungo e glorioso futuro».

Il sindaco Fioravanti

«Siamo convinti che proprio in questi momenti così difficili, dove tutto il comparto culturale e turistico risulta fortemente colpito, sia opportuna una pianificazione strategica per non trovarsi impreparati una volta tornati alla normalità -spiega Fabio Bracchi, in rappresentanza della gestione dei Musei Civici-. L’istituzione del Premio Licini unitamente alle mostre in programma e alle diverse attività laboratoriali che verranno sviluppate per le scuole e le famiglie, infatti, saranno il volano della crescita culturale della Galleria e diventeranno conseguentemente fondamentali ed imprescindibili attrattori turistici».

«Siamo onorati di poter sostenere questo premio, perché è un progetto comune che nasce insieme a tutti i soggetti coinvolti con l’obiettivo condiviso di creare un’iniziativa che possa crescere nel corso degli anni e richiamare visitatori e turisti in città, un aspetto quest’ultimo fondamentale per la nostra Ascoli, visto il periodo di difficoltà che sta attraversando a causa della pandemia» ribadisce Roberta Faraotti, responsabile relazioni esterne del Gruppo Fainplast-. Promuovere il Premio Licini vuole essere un’ulteriore dimostrazione della nostra vicinanza al territorio, soprattutto in questo caso in cui si vuole celebrare un artista quale Osvaldo Licini la cui rilevanza è riconosciuta a livello internazionale, affinché possa essere anche una delle punte di diamante della candidatura di Ascoli a Città della Cultura 2024».

Dalla Collezione Ghigi alla mitica fotografa Lisetta Carmi La Galleria “Licini” svela il programma


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