“ElettroCarbonium Day”,
un tuffo nel passato attraverso
i ricordi dei protagonisti

Il Circolo Culturale Ricreativo Poggese Acli, in collaborazione con l’Asd Calcio Lama, ha organizzato “ELETTROCARBONIUM DAY, la storia, il mito, ricordo”

La manifestazione, già programmata al PalaFolli per il 29 marzo 2020, poi rinviata per la pandemia, avrà luogo domenica 28 febbraio con inizio alle ore 15, in diretta Facebook sulla omonima pagina dell’evento.

Ideata per celebrare, nel 2020, i cinquant’anni dall’inizio dell’attività calcistica federale del glorioso sodalizio aziendale, attivo fin dagli anni Trenta, l’iniziativa si arricchisce quest’anno di una ulteriore valenza.

Giuseppe Mascetti

E’ caduto infatti proprio in settimana il decimo anniversario dalla scomparsa del suo presidente storico, Giuseppe Mascetti.

Era stato il primo, altrettanto appassionato, presidente Virgilio Passerini, a lasciargli la guida, nel 1973.

Si ripercorrerà dunque tutta la vita del Gruppo Sportivo Elettrocarbonium, emanazione dell’omonimo stabilimento, prima risorsa economica della città per quasi un secolo.

Nato nel 1968 come circolo dopolavoristico a livello amatoriale, il sodalizio sportivo aziendale ha svolto nel ventennio successivo, sotto la illuminata presidenza del compianto Giuseppe Mascetti, un ruolo di autentico, prezioso servizio sociale, educativo e formativo reso alla città.

Alla manifestazione di domenica 28 febbraio, non mancheranno interventi di tanti ex giocatori e allenatori del club neroarancio, molti proprio di quel primo campionato 70/71, a far rivivere lo spirito della scuola di calcio, e di vita, più grande d’Italia.

Il Circolo Ricreativo Culturale Poggese Acli di Poggio di Bretta, già molto attivo nell’organizzazione di iniziative di promozione culturale, si pregia di onorare, con questa manifestazione, e custodire, tramandandola, la memoria del proprio compaesano Giuseppe Mascetti.

Un uomo che ha sempre operato per il bene comune, creando e guidando con illuminate capacità per quasi un ventennio il G.S. Elettrocarbonium, e costruendo, grazie alle ingenti risorse economiche dell’azienda che dirigeva, impianti sportivi di prim’ordine per il bene esclusivo della collettività.