di Salvatore Mastropietro
Dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Reggiana e Salernitana, sul campo del Pordenone l’Ascoli mostra qualche segnale di reazione pareggiando 1-1. Al gol di Ciurria nel primo tempo ha risposto Nicola Mosti, al primo centro in B della sua carriera, con un appoggio a porta vuota su suggerimento del solito Dionisi. I bianconeri hanno recriminato per un cartellino rosso non estratto dall’arbitro Maggioni al neroverde Chrzanowski, già ammonito in precedenza, sul finire della prima frazione.
Nel post partita il tecnico bianconero Andrea Sottil si è detto soddisfatto solo in parte della prestazione dei suoi calciatori: «Dopo le due sconfitte consecutive, quello di oggi è sicuramente un punto di ripartenza, ma dobbiamo renderci conto e avere consapevolezza della nostra forza. In questa gara l’Ascoli meritava assolutamente di vincere, ma spesso, purtroppo, regaliamo episodi su cui dobbiamo essere più concentrati. Ci mettiamo le gare in salita e dopo facciamo delle super prestazioni, come nel secondo tempo. Per quanto fatto in campo avremmo meritato la vittoria, ma alla fine non abbiamo vinto ed è un peccato perché le partite sprecate iniziano a diventare troppe. Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile oggi contro un Pordenone che fino a poco tempo fa occupava le prime posizioni di classifica. Non ho dubbi che l’Ascoli sia una squadra che può giocarsela con tutti e per questo, quando si devono vincere le gare, si devono vincere e basta perché in campo la squadra dimostra di meritare. Non è semplice in questa categoria ribaltare le partite, non dobbiamo finire le gare col rammarico. Oggi siamo stati bravi a recuperarla, ma dobbiamo essere ancora più bravi».
Il tecnico ha operato cinque cambi rispetto agli undici titolari con la Salernitana: «Stoian, nonostante non giocasse dal 1’ da un po’ di tempo, ha disputato un buon primo tempo; nella ripresa ho dovuto sostituirlo per avere più peso offensivo. Buonissima la partita di Avlonitis, discretamente bene Cangiano, bene Danzi, così come Caligara. Anche chi è entrato dalla panchina ha dimostrato d’esserci sempre e si è fatto trovare pronto, Mosti ha fatto gol e avrebbe potuto realizzarne un altro».
Il tecnico bianconero ha commentato anche l’episodio della mancata espulsione di Chrzanowski per doppia ammonizione: «Non so come non si possa espellere un giocatore che dà un calcione a Pucino, sgambettandolo perché stava ripartendo. Poi chiaramente nell’intervallo il Pordenone sostituisce Chrzanowski perché già ammonito. Non so come possano succedere sviste così con arbitri di livello. Quello era un episodio che poteva cambiare la partita, è stato un errore evidente, il regolamento parla chiaro».
Martedì bianconeri di nuovo in campo, altra partita cruciale contro il Pisa: «Sì, per martedì dobbiamo preparare una grande partita con la consapevolezza che non dobbiamo avere rammarichi. Oggi i ragazzi hanno fatto bene, per martedì recupererò anche Simeri e Sabiri».
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