Luca Innocenzi, il cavaliere recordman della Quintana di Ascoli con 14 Palii vinti per il Sestiere di Borgo Solestà, può tornare a sorridere. E, con lui, i suoi familiari, i parenti, i numerosi amici sparsi in tutta Italia, soprattutto nelle città dove da anni è protagonista delle Giostre a cavallo, quindi anche ad Ascoli.
Luca, 38 anni, è finalmente uscito fuori dall’incubo del covid dopo aver contratto il virus tra le fine di gennaio e l’inizio di febbraio, giusto un mese fa.
E’ stato ricoverato all’ospedale di Macerata e, come ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria «è stata un’esperienza bruttissima, terribile perché combatti contro qualcosa che non vedi, che ti toglie tutte le forze, ti spegne. E’ una malattia terribile – ha aggiunto – e io, come tanti altri, sono stato border line: a me è andata bene, ma ho avuto il terrore di morire».
Da pochi giorni è potuto tornare nel suo maneggio, tra i suoi amati cavalli che gli hanno regalato numerose vittorie in tutte le competizioni equestri, abbinate a rievocazioni storiche, alle quali ha preso parte negli ultimi dieci anni. Successi che lo hanno issato nell’albo d’oro dei migliori cavalieri di sempre.
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