di Andrea Ferretti
L’Ascoli pareggia con la Cremonese e per una notte aggancia Cosenza e Reggiana, in attesa dello scontro diretto di oggi, con il Picchio che spera ovviamente in un pareggio. Bianconeri privi dello squalificato Eramo e dell’infortunato Stoian e con Dionisi, un pò acciaccato, in panchina. In difesa torna Brosco e Avlonitis è preferito a Quaranta. Sul fronte opposto Pecchia, un ex, punta sul 4-3-3.
La gara parte forte. All’12’ Valzania conclude dopo uno spunto di Buonaiuto: palla alta di poco. Immediata la risposta dell’Ascoli con Sabiri che mira all’angolino e chiama Carnesecchi alla deviazione. Al 23’ di nuovo Cremonese, ma Leali ci mette una pezza sulla botta ravvicinata di Gaetano. Al 40’ micidiale ripartenza bianconera con Bidaoui che, servito da Caligara, salta l’ultimo uomo e, col portiere a terra, si divora il gol calciando alle stelle. Senza recupero, e dopo un tempo piacevole ma senza reti, squadre negli spogliatoi.
Al ritorno in campo tre volti nuovi nell’undici di Pecchia: Zortea, Gustafson e Baez per Valeri, Castagnetti e Gaetano. Stessa porta e stesso errore clamoroso al 7’ della ripresa. Stavolta è Buonaiuto che se ne va sul filo del fuorigioco e supera Leali con un pallonetto: recupera Brosco, ma la palla non sarebbe finita in porta. Pochi minuti e per Buonaiuto finisce la partita, al suo posto Celar. Poi innesta forze fresche anche Sottil, con Parigini e Cangiano per Sabiri e Bidaoui. Quindi tocca a Dionisi che prende il posto di Bajic. Da metà ripresa, insomma, in campo due nuove formazioni. Resta qualche dubbio sui cambi di Pecchia, sta di fatto che il ritmo cala. Doppio blitz della Cremonese al 26’ con la stoccata dal limite di Bartolomei e al 32′ con Celar. Ma Leali, fortuna lui, c’è sempre. Nel finale l’ammonizione per proteste di Dionisi. L’attaccante poteva risparmiarsela, soprattutto perchè sapeva di essere diffidato. Alla prossima non ci sarà.
Meglio un punto che niente, a questo punto conviene pensarla così. Ci sarà ancora da soffrire, questa è l’unica certezza.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Avlonitis, Kragl; Saric, Buchel, Caligara (38’st Danzi); Sabiri (21’st Parigini); Bidaoui (21’st Cangiano), Bajic (24’st Dionisi). A disposizione: Sarr, Quaranta, Corbo, D’Orazio, Pinna, Mosti, Danzi, Simeri, Dionisi, Charpentier. Allenatore: Sottil.
CREMONESE (4-3-3): Carnesecchi; Fiordaliso, Bianchetti, Ravanelli, Valeri (1’st Zortea); Bartolomei, Castagnetti (1’st Gustafson), Valzania (43’st Deli); Gaetano (1’st Baez), Ciofani, Buonaiuto (16’st Celar). A disposizione: Volpe, Zaccagno, Crescenzi, Terranova, Nardi, Ceravolo, Colombo. Allenatore: Pecchia.
Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti sono Bercigli di Firenze e Scatragli di Arezzo, quarto ufficiale Rapuano di Rimini).
Note: ammoniti Bajic (A) e Zortea (C) per gioco falloso, Dionisi (A) per proteste. Angoli 4-2 per la Cremonese. Recupero 0’+4′.
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