Spazi e occasioni per stare insieme e rinsaldare i legami di comunità. Sono queste le esigenze prevalenti emerse dai progetti che i ragazzi delle scuole picene hanno presentato per il concorso “Idea MIA … Valore per TUTTI”, nell’ambito della Call for Ideas.
L’incontro conclusivo on-line, ieri 24 marzo, ha visto una forte partecipazione di giovani e non. Ed è stata un’occasione per evidenziare la richiesta di protagonismo dei ragazzi, specie in questo momento di isolamento forzato.
Un chiaro segnale della volontà delle giovani generazioni di impegnarsi nella promozione del loro territorio, colpito dai terremoti del 2016 e del 2017, e di essere protagonisti attivi tanto nella progettazione quanto nell’esecuzione di attività. Ma anche un forte desiderio di un ritorno alla normalità, migliorando l’aggregazione e la socializzazione.
Il concorso “Idea Mia … Valore per Tutti” ha messo a disposizione 20.000 euro. Quattro, le idee progettuali scelte tra le numerose pervenute.
Si aggiudica il primo premio “Tra te e me” dei ragazzi di Roccafluvione.
Al centro dell’idea c’è la rigenerazione del teatrino parrocchiale, danneggiato dal sisma, che per anni è stato il fulcro dell’aggregazione giovanile e cuore culturale della comunità.
Nella stessa direzione anche la proposta de “Il giardino dei Giusti dell’umanità”, presentata dalla classe 3A della scuola secondaria di 1° grado “Ghezzi” di Comunanza. Uno spazio verde per favorire la socializzazione tra i giovani e nella comunità, al fine di contrastare isolamento e distanziamento sociale.
Arte, ambiente e cultura s’incontrano nell’idea presentata dalle seconde classi B, C e D dell’Istituto “Don Giussani” di Ascoli Piceno. Nell’ idea “Caccia ai tesori piceni”, sono i ragazzi i veri protagonisti e messaggeri alla pari del patrimonio identitario del proprio territorio.
Nel “Do-Re-Musica”, il 4° progetto selezionato, presentato dalla classe 3B della scuola media di Comunanza, è la musica il fil rouge che permetterà di creare legami nella comunità, attraverso attività esperienziali intergenerazionali.
Tra le proposte più innovative, ma non finanziabili, sono state presentate una cartolibreria sociale gestita dai giovani di Venarotta, una app a supporto dello sviluppo emotivo ed un’attività di book crossing all’interno della città di Ascoli.
«Celebrare la fine di un percorso di accompagnamento alla costruzione di idee progettuali dei partecipanti al progetto, iniziato lo scorso anno in classe – afferma Roberto Paoletti, presidente della Bottega del Terzo Settore di Ascoli – e continuato in modalità online, è di vitale e strategica importanza in un momento come questo, per guidare e modellare la carica innovativa dei giovani, rendendoli protagonisti della valorizzazione di un bene comune a beneficio della collettività negli anni a venire».
Sono stati coinvolti oltre 700 ragazzi degli Istituti Scolastici “IC del Tronto e Valfluvione”, Istituto Comprensivo “Don Giussani” di Monticelli, “Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini”, Istituto d’Istruzione Secondaria “Fermi – Sacconi – Ceci’”, Liceo Scientifico “Rossetti”.
Tra i partner ci sono state l’associazione Bts, Aps Vivo, Wega Formazione, la sezione Cai di Ascoli Piceno, Casa Famiglia Santa Gemma Galgani, Pagefha, l’associazione Pescara del Tronto 24-8-16 onlus, la Pro Loco di Roccafluvione, Slow Food Piceno, la Locanda Terzo Settore, l’Università degli Studi di Camerino e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Il progetto Mia – Memoria, Identità, Ambiente (www.progettomia.it), coordinato da Ama Aquilone Cooperativa Sociale, è stato selezionato e finanziato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà minorile.
Dal 2018 sostiene attività pedagogiche multidisciplinari ed interattive mediante la partecipazione attiva di Scuola, Famiglie e Terzo Settore nei territori dell’Ascolano colpiti dal sisma.
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