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Ascoli, in prova Alhassan
Fiorin: «A Parma senza paura»

SERIE B - Possibile tesseramento del connazionale di Addae. E' stato con il ds Giaretta prima a Novara e poi all'Udinese. Ma prima dovrà essere valutato. Padella e Buzzegoli out, il saluto di Mignanelli
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Masahudu Alhassan è cresciuto nelle giovanili del Rimini e ha giocato anche in serie A nel Genoa

di Bruno Ferretti

Masahudu Alhassan, 25 anni il primo dicembre, africano del Ghana (come Addae). E’ il terzino sinistro (svincolato) che l’Ascoli sta provando in seguito al grave infortunio riportato da Mignanelli titolare del ruolo. Frattura del malleolo sinistro, intervento chirurgico e tre mesi di prognosi. Nel passato campionato Alhassan era nel Perugia ma ha collezionato solo 3 presenze. E 11 nel campionato precedente 2015-2016. Insomma numeri non molto incoraggianti. In precedenza l’africano ha giocato con Genoa (4 partite in serie A), Novara, Udinese (in tre distinti periodi) e Latina. Con tutta probabilità lo ha portato ad Ascoli il ds Giaretta che ha avuto Alhassan sia a Novara che a Udine. Alhassan ha inoltre giocato anche nella Nazionale del suo Paese. «Ha svolto con noi un allenamento e mezzo e quindi è prematuro dare giudizi sul conto di Alhassan – ha detto l’allenatore Fiorin – dobbiamo valutare la sua condizione atletica, capire come si è allenato e se può inserirsi nel nostro gruppo. La prossima settimana potremo essere più precisi sul suo conto».

Il ds Giaretta e Alhassan

Il tecnico bianconero, poi, è tornato sulla partita persa in casa con il Foggia che ha fatto precipitare l’Ascoli all’ultimo posto. «Il risultato, nel calcio, alla fine determina tutto, e la prestazione passa in secondo ordine. Con il Foggia – ha aggiunto Fiorin – abbiamo perso e quindi c’è poco da dire ma fino al loro primo gol, nato da un calcio d’angolo, l’Ascoli ha avuto alcuni importanti occasioni per passare in vantaggio. E il secondo gol del Foggia è arrivato in contropiede mentre eravamo proiettati in avanti alla ricerca del pareggio. Certamente dovremo lavorare di più per migliorare alcune cose, soprattutto sulle palle inattive».

Poi il pensiero vola a Parma dove sabato il Picchio dovrà cercare un exploit per spezzare la serie negativa. «Affrontare il Parma è uno stimolo importante per noi. E’ un avversario molto forte con giocatori di valore in tutti i reparti. Sarà una patita molto difficile ma contro le grandi quadre abbiamo sempre offerto ottime prestazioni. Il Parma viene da una vittoria esterna, è in piena corsa per la promozione, inoltre ci saranno i nuovi proprietari cinesi: speriamo di rovinargli la festa».

PADELLA E BUZZEGOLI OUT – I due bianconeri non si sono ancora ristabiliti e al “Tardini” sabato non ci saranno. Tornerà, invece, il centravanti Favilli dopo l’impegno con l’Under 21.

IL SALUTO DI MIGNANELLI – Daniele Mignanelli, operato al malleolo sinistro, ha avuto una prognosi di tre mesi. Costretto ad una lunga assenza, ha affidato a facebook i suoi pensieri, dimostrando grande attaccamento a compagni di squadra etifosi. Eccoli: «Mi mancherà la mia casa, ovvero quel tappeto verde. Mi mancherà sentire i nostri tifosi che ci incitano. Mi mancherà lottare insieme ai miei compagni. Mi mancherà guardarci negli occhi prima di ogni partita. Mi mancherà gioire insieme ai miei compagni. Tutto questo per tre fottutissimi mesi che non passeranno mai, saranno infiniti. Ma sono sicuro, che in questi mesi che non potrò essere con voi, mi farete sentire importante lo stesso, che mi regalerete gioie e che non mi farete mai mancare il vostro affetto che mi state dando in questi giorni tristi per me. Forza Picchio».


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