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Collina rimette il mandato:
non è più l’amministratore
della Samb

SERIE C - Il professionista lascia e lancia un messaggio al settore giovanile: «Ha sofferto più di tutti non avendo potuto gioire nemmeno nei momenti di euforia collettiva della prima parte della stagione». Deferimento per mancato pagamento degli stipendi: se ne discute il 28. Lescano e Nobile chiedono la rescissione del contratto
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di Benedetto Marinangeli

Massimo Collina non è più il responsabile amministrativo della Samb. Il commercialista di Castel di Lama ha rimesso oggi, giovedì 22 aprile, il suo mandato e lo comunica con  una nota stampa che riportiamo integralmente.

«In data odierna ho rimesso il mio mandato di responsabile amministrativo della S.S. Sambenedettese Srl e di incaricato al contatto con gli interessati all’acquisto della società stessa. Avendo sostenuto il ricorso alla procedura prevista dall’articolo 161 comma 6 della legge fallimentare (domanda di concordato prenotativo) con la convinzione professionale che le protezioni garantite dalla norma potevano far arrivare a conclusione almeno una delle trattative per la cessione della società a soggetti in grado di sanare la crisi e soddisfare l’intera platea di creditori, a distanza di una settimana posso solo constatare che gli interessati abbiano ritenuto opportuno defilarsi e che quindi non vi sono, a mio parere, altre strade da percorrere per la soluzione dello stato di crisi economico-finanziario della società.

Lescano (foto Sambenedettese Calcio)

Volendo l’amministratore unico, ancora convinto del buon esito del suo piano di ristrutturazione, insistere nell’utilizzo degli strumenti concessi dalle normative senza voler appieno considerare il parere e le volontà del “popolo rossoblù” ho sentito il dovere di rimettere l’incarico.

A conclusione di questa esperienza di passione e lavoro voglio rivolgere un saluto a tutti coloro con cui ho collaborato nei sette anni trascorsi, e per farlo scelgo simbolicamente di lanciare un messaggio di incoraggiamento a tutti i protagonisti del settore giovanile, vere risorse della società, che più di tutti hanno sofferto non avendo potuto gioire nemmeno nei momenti di completa euforia collettiva della prima parte della corrente stagione».

Intanto sono almeno quattro i rossoblù che hanno inoltrato già dalla scorsa settimana la richiesta di risoluzione contrattuale al collegio arbitrale del Coni che dovrebbe essere accolta al massimo entro 20 o 30 giorni. Tra questi ci sarebbero il bomber Facundo Lescano, autore finora di dodici reti ed il portiere Tommaso Emanuele Nobile. Entrambi vantano un buon mercato. Su Lescano c’è il concreto interessamento di Pordenone e Padova ed anche sull’estremo difensore ci sarebbero alcuni club di categoria superiore. Ma altri calciatori sono in procinto di dare seguito alla procedura per la risoluzione del contratto.

Nobile (foto Sambenedettese Calcio)

Comunque la Samb porterà  a termine la regular season in ogni modo, anche se alcuni rossoblù anche a causa dei problemi economici esistenti e delle difficoltà oggettive che stanno vivendo potrebbero prendere la decisione, di concerto con i rispettivi procuratori,  di tornare a casa. Ed è nel loro pieno diritto.

La prossima settimana, mercoledì 28 aprile, presso il Tribunale Nazionale Federale verrà discusso, per ora, il deferimento della Samb relativo al mancato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre 2020. Nella stessa udienza, però, potrebbe essere anche inserito quello che riguarda le mensilità di gennaio e febbraio che però non è stato ancora comunicato al club del Riviera delle Palme. Complessivamente la penalizzazione dovrebbe essere di sei punti.


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