di Salvatore Mastropietro
Perdere fa sempre male, ma all’ultima giornata di campionato con una salvezza già archiviata e contro una squadra ben più motivata ci può anche stare. L’Ascoli chiude con un netto ko per 3-0 al “Bentegodi” di Verona contro il Chievo la sua stagione 2020-2021, che di certo non scomparirà presto dalla memoria dei tifosi bianconeri dopo la cavalcata vincente degli ultimi mesi. Decisivi per la formazione dell’ex di turno Alfredo Aglietti, che con questi tre punti fondamentali ha blindato i playoff, le reti di Canotto (doppietta) e Garritano.
Nel post partita mister Andrea Sottil è intervenuto tramite i microfoni della società per commentare la sconfitta indolore: «Avevo chiesto ai ragazzi di finire la stagione cercando di vincere la partita, pur sapendo che inconsciamente le motivazioni non potevano essere uguali al Chievo, questo è umano. Come avevo detto, ho dato spazio a chi era stato impiegato meno nel corso del campionato, lasciando a riposo qualche infortunato come Saric, Buchel, Avlonitis e lo stesso Pucino. Gol a parte, nel primo tempo non abbiamo fatto male, ma nella ripresa mi aspettavo qualcosa in più da parte dei ragazzi. Aver chiuso con un passivo di 3-0 è stato un peccato per quello che abbiamo fatto in questa stagione. Questa gara non deve cancellare quello che di grandioso è stato fatto».
Come già ribadito nel post partita di Ascoli-Cittadella, Sottil si è detto pronto per continuare la sua avventura da allenatore bianconero: «Adesso andiamo tutti in vacanza, ce lo meritiamo, come ho già detto mi piacerebbe molto continuare questo progetto perché ho le idee molto chiare, ci confronteremo col Patron anche per capire le sue idee».
Stagione conclusa a tutti gli effetti: la squadra è libera già da questa sera. Tutti in (meritata) vacanza.
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