di Franco De Marco
Anche il manoscritto originale della poesia patriottica risorgimentale “La spigolatrice di Sapri” («Eran trecento, eran giovani e forti,/e sono morti…»), opera del letterato ripano Luigi Mercantini, sarà esposta, eccezionalmente, sabato e domenica prossimi a Ripatransone nel corso delle Giornate Fai di Primavera. Una chicca imperdibile. Il manoscritto uscirà dalla cassaforte per essere esposto, con severa vigilanza, all’interno del Teatro Luigi Mercantini oggetto anch’esso delle visite guidate. Venne acquistato 10 anni fa, per poco meno di 10.000 euro, dalla Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone e del Fermano. «L’acquisto del manoscritto – fa notare il presidente della Bcc Michelino Michetti -, in precedenza in possesso di un privato, è l’ulteriore testimonianza dell’Istituto di credito verso la tutela dei beni artistici e culturali del territorio in cui opera».
Questa mattina, nell’ufficio del presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, presente il commissario prefettizio del Comune di Ripatransone Fiorangelo Angeloni, il capogruppo Fai di San Benedetto Lilli Gabrielli e la responsabile per le scuole dello stesso Fai Silvana Giordano ex preside del Liceo classico, sono state presentate le Giornate nel comprensorio sambenedettese. I 300 giovani ciceroni accompagneranno i visitatori anche nel Museo archeologico, nel Duomo con annessa cripta della Misericordia e Morte, nel Museo vescovile, nella Chiesa di S. Pastore, nel Convento dei cappuccini (abbandonato e normalmente chiuso al pubblico) e nell’antica Farmacia Lupidi-Boccabianca. Quest’ultima è un’altra chicca. Oggi dismessa e aperta per l’occasione dal proprietario Marco Lanciotti, ospiterà una mostra di fotografie a cura del Cinefotoclub locale.
«Quest’anno – commenta Gabrielli – per le Giornate Fai di Primavera – abbiamo scelto di proporre all’attenzione del pubblico sulle tante bellezze e sulla storia di Ripatransone città purtroppo danneggiata dal terremoto che sta cercando di ripartire. Ringraziamo in particolare il commissario Angeloni per la sensibilità dimostrata». «Con orgoglio – sottolinea Angeloni – abbiamo registrato la scelta di Ripatransone da parte del Fai nonostante la difficoltà di rendere fruibili tutti i siti. Oltre che dei tanti beni artistici, si può godere anche di un panorama mozzafiato dalla costa fino al Conero». «Stiamo venendo fuori dai danni delle calamità naturali – afferma D’Erasmo che è stato anche sindaco di Ripatransone – e questa iniziativa è quanto mai opportuna per la valorizzazione dei nostri beni artistici anche in vista dell’estate».
In effetti Ripatransone è uno straordinario scrigno d’arte con 10 musei, città del vino, città dell’olio, Bandiera Arancione, definita dal Touring Club d’Italia tra i borghi più belli d’Italia, e soprattutto Belvedere del Piceno. «Tutte le scuole di San Benedetto e Grottammare, meno l’Istituto Alberghiero, – fa notare Giordano – partecipano alle Giornate. Trecento studenti faranno da ciceroni ai visitatori. La loro narrazione avrà anche un carattere di tipo emotivo. Non saranno solo illustratori delle bellezze artistiche e architettoniche del bene ma racconteranno anche vicende umane, tradizioni ed emozioni che fanno di queste mura i custodi di una storia che cammina sulle tracce della propria memoria. L’iniziativa rappresenta anche una valida forma di alternanza scuola-lavoro». Nel dettaglio all’operazione hanno partecipato Liceo classico Leopardi (75 ciceroni), Liceo scientifico Rosetti (42 ciceroni), Itc Capriotti con il Liceo linguistico (83 ciceroni) e l’Itg Fazzini-Mercantini di Grottammare (55 e 43 ciceroni).
Nella preparazione dei giovani ciceroni hanno collaborato gli esperti e storici d’arte del paese Ilene Acquaroli, Roberto Pasquali e Alberto Pulcini accanto ai docenti Manuela Buttafuoco, Gloria Gradassi, Elisabetta Finicelli, Mara Anastasi, Romina Morresi, Eugenio Cellini e Daniela Acciarri.
Anche a Ripatransone, come in tutta Italia, le Giornate Fai di Primavera sono l’occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale o con un contributo facoltativo (preferibilmente 2-5 euro) che verrà richiesto all’accesso in ogni luogo aperto o con l’invio di un sms solidale al numero 45592 attivo fino al primo aprile.
Giornate Fai di primavera 2018 nel segno di unione e identità
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati