di Andrea Ferretti
Prove cavalli, gara arcieri, Quintana. Sono i prossimi appuntamenti in vista della Giostra di domenica 1 agosto, sulla quale non si è ancora pronunciato nessuno, tutti concentrati ad organizzare, e ora a smaltire per qualche giorno, la notturna di sabato scorso che è stata definita “la Quintana più difficile di sempre”. Difficile, ovviamente, dal punto di vista organizzativo con Amministrazione comunale e Ufficio Quintana, Sestieri che hanno corso contro il tempo senza tralasciare nulla.
Anzi, aggiungendo diverse cose al cerimoniale come la premiazione del direttore generale di Area Vasta 5 in rappresentanza di tutto il mondo sanitario che da un anno e mezzo combatte senza tregua il covid, l’esecuzione del “Silenzio” in onore e ricordo di tutte le vittime della pandemia, l’esibizione del Reggimento dell’Esercito “Lancieri di Montebello”, la gestione di ingressi e spalti sia per gli spettatori che per i figuranti.
Quintana gioia, ma anche delusione, rabbia e polemica. Le varie sfaccettature che in queste ore si stanno vivendo nei sei Sestieri: gioia a Porta Solestà, rammarico a Porta Tufilla e Porta Romana, speranza a Sant’Emidio, malumore alla Piazzarola, delusione e rabbia a Porta Maggiore. Il tempo per rifarsi, però, c’è per tutti: la Quintana di agosto.
Nel frattempo, sabato 17 luglio sono in programma visite e prove dei cavalli, venerdì 23 luglio la gara degli arcieri al Campo dei Giochi, con data anticipata perché lunedì 26 luglio, il giorno di Sant’Anna che apre ufficialmente i festeggiamenti patronali in onore di Sant’Emidio. Poi ancora prove dei cavalli, che tornano in pista pure martedì 27.
Ecco che allora, smaltite (si fa per dire) gioie e delusioni, questi i “telegrammi” ricevuti dai sei caposestieri.
Attilio Lattanzi (Porta Solestà): «Quintana diversa ma emozionante, un bene per la città. Aver vinto assume un valore particolare. Ha funzionato tutto, è stato un lavoro eccezionale da parte di tutti: Amministrazione comunale, Consiglio degli Anziani e Sestieri. Un miracolo».
Matteo Silvestri (Porta Tufilla): «E’ stata una corsa contro il tempo, spero che per agosto i Sestieri possano fare meglio avendo più tempo a disposizione perché le cose da organizzare sono tante. Ripartire dopo una lunga sosta è stato complicato, ma ce l’abbiamo fatta. Come Sestiere potevamo fare qualcosa di più, ma è andata così».
Luigi De Santis (Porta Romana): «E’ stata una Quintana bellissima, soprattutto perché era importante ripartire. Ottima la Giostra di Lorenzo (Melosso, ndr) che ha combattuto fino all’ultimo. Peccato quella penalità, nostro unico rammarico, altrimenti la terza sarebbe stata tutta un’altra tornata. Siamo stati comunque competitivi, ad agosto lo saremo ancora di più e daremo filo da torcere a Innocenzi e Gubbini».
Mariangela Gasparrini (Sant’Emidio): «Non è andata bene ma benissimo, e mi riferisco a corteo, Giostra e tutto il resto. Meglio di così non si poteva fare, con tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare in poco tempo. Come Sestiere sono estremamente soddisfatta perché siamo sulla buona strada visto il risultato ottenuto dal nostro cavaliere e dal cavallo, entrambi esordienti».
Carlo Bartoli (Piazzarola): «Un’ottima Quintana, è andato tutto molto bene, sia il corteo che la Giostra. Abbiamo vissuto una grande emozione perché si ricominciava. Il nostro cavaliere ha fatto la sua Giostra, ovvio che per quella di agosto qualcosa andrà migliorato, ma siamo sulla strada giusta».
Marco Regnicoli (Porta Maggiore): «E’ andata bene dal punto di vista organizzativo, con i protocolli anti covid applicati con ordine. Come Sestiere non siamo stati in gara, abbiamo commesso errori su cui stiamo riflettendo per presentarci al meglio ad agosto. Mattia (il cavaliere Zannori, ndr) non è in discussione. Viste le prove, eravamo convinti di poter essere protagonisti, ma non è andata così. Lo scivolone del cavallo è stato solo uno dei fattori che hanno compromesso la nostra Quintana».
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