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“Quintana della ripartenza”,
è stata la vittoria di tutti

ASCOLI - La soddisfazione e i ringraziamenti del presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti, e del coreografo Mirko Isopi. I video di sfilata e Giostra sotto la lente della Consulta Storica. Prove dei cavalli, prove dei figuranti, gara degli arcieri, Offerta dei Ceri, Giostra: riunioni no stop per mettere a punto gli appuntamenti clou della rievocazione. Tovagliette in regalo alle taverne dei Sestieri
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di Andrea Ferretti

 

Nella cassetta della posta di Cronache Picene continuano ad affluire i “telegrammi” della Quintana. Sono quelli relativi all’edizione di luglio appena passata agli archivi, che vengono recapitati dopo quelli dei sei caposestieri. Questi ultimi hanno sintetizzato il ritorno alla Giostra e al corteo dopo due anni.

Lo fanno anche il presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti, e il coreografo Mirko Isopi.

Massimo Massetti

«E’ stata una grande soddisfazione – dice Massetti – e la vittoria più grande è quella di essere riusciti a riabbracciare la nostra Quintana, seppure con tante difficoltà. Di questo bisogna ringraziare tutti. Non faccio nomi perchè vanno ringraziati veramente tutti. Dal sindaco Marco Fioravanti e dall’Amministrazione comunale che ci hanno supportato, soprattutto nei mesi passati quando la nostra fermezza era tale ma al contempo c’erano ancora tanti dubbi, all’ultimo volontario che si è adoperato perché questo piccolo miracolo si potesse realizzare. Ora – conclude Massetti – ci buttiamo a capofitto per la Quintana di agosto sperando che le cose possano andare bene e tutta la situazione possa migliorare».

Poi è la volta di Mirko Isopi. «Oggi (martedì 13 luglio) ho a disposizione il video di sfilata e Giostra – dice il coreografo – e mercoledì sera all’Ufficio Quintana ho già fissato la prima riunione della Consulta storica. Per quanto riguarda l’edizione di luglio, l’analisi tecnica è molto positiva, così come il prologo della Madonna della Pace. Sabato al raduno ho visto negli occhi dei figuranti la voglia di far bene e di essere consapevoli di scrivere una pagina importante per la Quintana, per Ascoli, per la nostra storia. Uscire dal torpore che la pandemia ha generato e indossare l’abito e ritrovarsi è stata un’emozione.

Mirko Isopi

Dai figuranti ho captato unione e compattezza, l’energia giusta. Ho più volte rallentato il corteo – spiega Isopi – ma l’ho fatto per rispettare i protocolli anti covid, come quando ci sono state da affrontare le strettoie di via Cairoli, di via del Duca e del Battistero per evitare che i figuranti entrassero in contatto con gli spettatori. L’ingresso al campo è stato diverso e la porticina sul lato Forte Malatesta ha rallentato i figuranti che poi si sono ricomposti fluidi e compatti. Altri passaggi fondamentali che ho coordinato e credo siano ben riusciti sono stati l’ingresso della Forze Armate, la premiazione di Cesare Milani di Area Vasta 5, le chiarine che hanno suonato il “Silenzio”, il carosello a cavallo finale dell’Esercito.

Per agosto – conclude il coreografo – dovremo lavorare meglio sugli spazi sicurezza, come alcune transenne che sono state spostate dal pubblico, con pochi centimetri a separare spettatori da figuranti. Vuol dire che adotteremo dei presìdi più rigidi. Il corteo con sessanta figuranti a Sestieri è stato più snello e quindi più gestibile.

Ora, in attesa del benestare, la macchia operativa è già in moto. Ogni giorno facciamo una riunione, poi fra due settimane ci saranno le prove generali dei figuranti».

LE TOVAGLIETTE DELLA RIPARTENZA – Sono quelle che l’ascolano Stefano Galanti ha donato a tutti i Sestieri in questo periodo molto difficile, non solo economicamente. Un’iniziativa con cui si è voluto contribuire a far continuare la vita dei Sestieri e delle loro taverne. Sono infatti state donate ben 14.000 tovagliette griffate da “Sara Servizi” (leader nella protezione dei dati personali e sicurezza nei luoghi di lavoro) e “Dmb Services” (antincendio e antinfortunistica), le due realtà di Galanti. I Sestieri non possono non ringraziare. La Quintana di Ascoli è anche questo.

Le tovagliette regalate ai Sestieri

 


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