di Andrea Ferretti
Un’altra bella quarantenne allunga la lista delle dame delle Quintane 2021. E’ quella scelta per l’edizione di agosto dal Sestiere di Porta Romana che ha battuto tutti sul tempo dando nome e volto della “prima donna” rossoazzurra a poche ore dall’edizione di luglio.
Lei è Stefania Damiani, 43 anni, ascolana («le mie origini sono di Castel Trosino, ma sono cresciuta ad Ascoli, e ora vivo con la mia famiglia in corso Trento e Trieste»), titolare ad Ascoli, insieme al marito Piero Gatti, dell’Assicurazione “Damiani & Gatti”.
La sua storia quintanara, seppur molto breve, parte comunque da lontano. Ce la racconta la stesa Stefania, nella stanza che il Sestiere di Porta Romana ha scelto per presentarla: quella dedicata a tutte le dame dal 1955 a oggi, immortalate nelle foto appese alle pareti.
«Dovevo sfilare come dama lo scorso anno – rivela – ma poi il covid ha bloccato tutto. Con il Sestiere abbiamo stretto un bel rapporto già nel 2019 quando con la mia azienda festeggiammo il decennale con un evento al chiostro di San Francesco. Ad allietarlo furono musici e sbandieratori e anche alcune damigelle che, tipo guide turistiche, accompagnavano i nostri ospiti alla scoperta del centro di Ascoli».
Fare la dama non è stato un amore a prima vista, ma una passione che viene da lontano. «Fin da bambina il mio sogno era sfilare come dama nella Quintana. Quel sogno ora posso realizzarlo. In passato mi era stato proposto da altri Sestieri, ma ho rifiutato. Non solo – aggiunge – ma il sogno era anche di poterla fare con i miei figli, e anche questo si avvera perchè accanto a me sfileranno le mie tre bambine: Martina di 13 anni come ancella, Camilla di 8 e Maria Vittoria di 6 come paggette».
«Sono sempre stata particolarmente legata a questo quartiere e a questo Sestiere – dice Stefania – fin da quando frequentavo le scuole materna ed elementare dalla Suore Concezioniste, cioè nel cuore di Porta Romana. Le stesse scuole che hanno frequentato e che frequentano le mie figlie».
Il lavoro e la famiglia non possono non assorbirla tutto il giorno, ma insieme al marito un sostegno allo sport ascolano lo sta dando da tempo in maniera molto concreta. Prima con la squadra di calcio a cinque che giocava in C e portava il nome dell’azienda (Damiani & Gatti), poi con l’altra compagine ascolana, la Futsal Askl, che ha sfiorato la promozione in A2. «Quest’anno – spiega – le due realtà ripartono in una sola, disputeremo infatti la Serie B come Damiani & Gatti Ascoli».
A fare da tramite tra la Stefania assicuratrice e la Stefania futura dama è stato Giampiero Mindoli, rossoazzurro doc, ex sbandieratore, oggi prezioso collaboratore della “Damiani & Gatti” sia nell’azienda che nello sport.
Capitolo a parte per l’abito che indosserà, o meglio gli abiti che la famiglia Gatti-Damiani indosseranno domenica 1 agosto. «Un abito così non s’era mai visto – assicura Stefania – l’ha disegnato e curato nei minimi particolari Paolo Lazzarotti ispirandosi a un quadro di Carlo Crivelli e l’ha realizzato la sarta Anna Marini, una maestra. Abbiamo rispettato tutti i canoni. Dalla scelta dei colori e dei toni al decoro (sarà accollato come la storia imporrebbe, ndr), al mantello. Su questo abito abbiamo cominciato a lavorarci addirittura nel settembre 2019. Poi lo stop del covid, ed ora eccolo pronto, come pronti sono quelli di Martina, Camilla e Maria Vittoria».
Dopo la simbolica cerimonia del fazzolettone legato al collo della dama, il console Luigi Tulli e il caposestiere Luigi De Santis non possono che ringraziare Stefania la quale donerà al Sestiere il suo abito e quelli delle figlie.
E alla fine è spuntata anche la “benedizione” del sindaco Marco Fioravanti, giunto sul posto.
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