E’ ripreso “dal basso” il confronto tra istituzioni nazionali e locali (Ministero dell’Agricoltura e Regione Marche in primis) per rilanciare il Consorzio di tutela dell’oliva dopo dopo lo scioglimento decreto nei mesi scorsi. Alla presenza di molti produttori è stato fatto il punto della situazione. I rappresentanti del Ministero hanno evidenziato la grave anomalia di non avere un consorzio proponendo una modifica del decreto per dare rappresentanza anche ai produttori di carni. La Regione, tramite l’assessore all’agricoltura Anna Casini ha ribadito l’intoccabilità della Dop, la necessitò di ricostituire in Consorzio stigmatizzando il mancato ricorso all’utilizzo dei fondi del piano di sviluppo rurale e fare investimenti e promozione. Solo una volta ricostituito l’organismo sin potrà pensare a eventuali modifiche del disciplinare e adeguarlo alle attuali esigenze restando nell’ alveo delle normative.
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