di Benedetto Marinangeli
E’ stato annullato l’allenamento congiunto di oggi pomeriggio, sabato 24 luglio, con la Reggina. L’amichevole della Samb era in programma a Sarnano alle ore 17,30. La motivazione, ma ancora manca la conferma ufficiale, sarebbe un caso di positività al covid di un tesserato del club calabrese. Di conseguenza le due società hanno deciso di disdire l’incontro per evitare ulteriori contagi. Quindi, classica doppia seduta per i rossoblù a Sefro, con mister Donati che attende ancora l’arrivo di Shaka Mawuli e Cataldi i quali raggiungeranno il ritiro entro lunedì prossimo.
Ed è proprio il 26 luglio la data cruciale per la Samb. Dalle ore 16, presso il Collegio di Garanzia del Coni, ultimo grado di giustizia sportiva: il club del Riviera delle Palme conoscerà il suo destino.
In caso di esito negativo, ricorrere al Tar e poi al Consiglio di Stato porterebbe anche a risultati poco soddisfacenti. Ecco, quindi, che la giornata di lunedì sarà da “dentro o fuori”. In società si respira aria di fiducia e ottimismo che il Collegio di Garanzia del Coni ribalti la decisione presa dalla Covisoc e confermata sine die dal Consiglio Federale della Figc.
In questi casi oltre al buon ricorso presentato dall’avvocato Cesare Di Cintio non sarebbe male avere anche un appoggio politico che può essere d’aiuto per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Sull’esito del ricorso della Samb si registrano pareri contrapposti nel mondo del calcio.
C’è chi dice, ed è la stragrande maggioranza che il Collegio del Coni boccerà tutte le istanze. Mentre sono pochi quelli che vedono il club del Riviera delle Palme come una delle pochissime società che avrà accolto il suo ricorso.
Resta comunque un dato di fatto inequivocabile. Il destino di Samb, ma anche di Chievo, Carpi, Novara, Paganese e Casertana è legato da un sottilissimo filo di speranza.
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